Monreale (PA) – Prepariamoci a ricordare il sacrificio di Luca Attanasio: I giovani sono pronti.
«“Chi crede in ciò che fa, e lo manifesta con coerenza, nobiltà di cuore e disponibilità all’ascolto e all’azione per il bene comune – dice Nicolò Mannino – “Non muore mai in nessun cuore poiché la bellezza del suo sguardo e la dolcezza della sua anima cantano per l’eternità l’inno di speranza che alberga nel silenzio degli ultimi e nei poveri”. L’assessore regionale all’Economia nonché Vice Presidente della Regione Siciliana Gaetano Armao, il Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale Nicolò Mannino col vice Salvatore Sardisco, l’editorialista Francesco Panasci sono già a lavoro per dare voce al primo Anniversario dell’uccisione dell’Ambasciatore Italiano Luca Attanasio barbaramente assassinato in un inaspettato agguato nella Repubblica Democratica del Congo. L’incontro culturale si svolgerà proprio nel giorno dell’anniversario (martedì 22 febbraio) nella sala dell’assessorato regionale dedicata alla memoria di Marzio Tricoli”. Protagonisti i giovani che in queste ore stanno riflettendo sullo zelo, la fede, l’umanità e la professionalità di Luca Attanasio indirizzando anche parole di affetto alla moglie Zakia Seddiki “Madrina” del Parlamento della Legalità Internazionale. Presente alla manifestazione, in veste di relatore il Generale di Corpo d’Armata Domenico Rossi, già Sottosegretario al Ministero della Difesa. “Desidero esprimere sentimenti di gratitudine e ammirazione – conclude Nicolò Mannino – all’Assessore Regionale Gaetano Armao che da subito ha accolto la proposta di organizzare un evento culturale per “non dimenticare” Luca Attanasio. Un grazie di cuore all’amico di sempre Francesco Panasci, impegnato in una cultura di sviluppo e riscatto del nostro Paese con una emittente televisiva e un giornale che danno voce a chi non ha voce”. I giovani del Parlamento della Legalità Internazionale e Multietnico ci saranno e al loro fianco il Dirigente Scolastico Sergio Picciurro che segue passo passo l’iter formativo e culturale di questi studenti/esse che sonno un autentico Inno di bellezza e di vita».
Giuseppe Longo