Catania – Nell’ambito del piano di lavoro, sviluppo e confronto diretto con i cittadini e le associazioni del territorio, la programmazione per gli interventi di questo 2021, all’interno del territorio di “Cibali-Trappeto Nord-San Giovanni Galermo”, sta per concludersi. Un arco di tempo che ha consentito a questo municipio, di cui Erio Buceti- ricopre la carica di presidente, di raggiungere alcuni obiettivi che ci eravamo preposti, sin dal primo momento del nostro insediamento, e di puntare verso altri risultati che porteranno un vasto e variegato territorio, come quello del IV municipio, ad essere più vivibile e sicuro. Informazioni, notizie e approfondimenti raccolti in mesi di sopralluoghi, conferenze dei servizi e tavoli tecnici che non si sono fermati nemmeno di fronte all’emergenza pandemica. Il tutto per formulare un elenco dettagliato di migliorie e modifiche da intraprendere negli ambiti sociali, aggregazionali e di mobilità mai portati a termine in passato. Sul piano delle manutenzioni, insieme alle direzioni comunali preposte e alla continua sinergia con il sindaco Pogliese, siamo riusciti a garantire il rifacimento della segnaletica verticale in strade vitali per la nostra mobilità quali via Sebastiano Catania e via San Nullo, è stata ripristinata la pubblica illuminazione in piazza Chiesa Madre e in via Geza Kertesz, sono stati istallati passaggi pedonali rialzati in via Galermo. E ancora, la raccolta porta a porta- mai tentata prima- nel quartiere di San Giovanni Galermo (che presto sarà estesa al resto del IV municipio), la nuova illuminazione funzionante e l’eliminazione dei liquami in via Balatelle. Il tutto è stato reso possibile in un contesto di assoluta cooperazione dove al centro c’è sempre il cittadino con le sue esigenze e necessità. Oltre a questo ho mantenuto un dialogo continuo con l’amministrazione comunale sulle condizioni del sistema per il deflusso delle acque piovane nel IV municipio e del resto di Catania. Tubature ridotte quasi all’anno zero visto che per decenni non sono mai state manutenzionate attentamente con il risultato che negli scorsi mesi, ogni volta che si verificavano giornate di forti temporali, l’intera città si allagava. Preso atto, quindi, che i semplici interventi di pulizia di tombini e caditoie non bastano più ormai anche a causa delle cenere vulcanica, ho avanzato la proposta di affidare ad un soggetto terzo il compito di procedere ad un piano di lavoro a breve, medio e lungo periodo. Per quanto riguarda l’ambito sociale, invece, abbiamo potenziato il dialogo con le varie onlus o associazioni presenti sul territorio con la possibilità di mettere le periferie al centro della città. Da qui la mia proposta di trasformare le tante aree relitto della IV municipalità di Catania in spazi verdi aggregativi oppure in piccoli orti urbani gestiti da volontari. A questo va aggiunta anche la totale collaborazione con la circumetnea che ha portato ad ultimare la fermata “Cibali” della metro con conseguente snellimento del traffico nelle strade limitrofe. Non solo, con il consiglio del IV municipio, ho già mappato le aree del territorio maggiormente a rischio sul fronte legato alla sicurezza stradale, al rischio incendi e alla presenza di discariche abusive. Per quando riguarda i progetti futuri, invece, nelle ultime settimane ho dialogato con i rappresentanti della Giunta Comunale, della Supereco Srl, della Multiservizi e dell’Amt con il preciso obiettivo di migliorare il nostro territorio e rispondere alle richieste e alla fiducia che i cittadini hanno riposto in noi.