Nell’era dello IoT e dei Big Data, le “città intelligenti” controllate interamente da algoritmi, diventeranno progetti concreti.
Sensoworks (www.sensoworks.com), la startup italiana specializzata in monitoraggio infrastrutturale supportata da piattaforme multilivello, il 15 dicembre realizza il «Webinar sulle Città del Futuro» a cui parteciperanno anche la Fondazione Torino Wireless —partenariato pubblico-privato che opera per la promozione e lo sviluppo dell’innovazione— ed il gruppo Sirti, che dal 1921 opera nei settori delle telecomunicazioni e dell’energia specializzandosi poi nelle grandi reti di telecomunicazione e nelle soluzioni digitali per le aziende in Europa e in Medio Oriente.
Quello che distingue il progetto «Sensoworks Smart City» è la presenza di un unico ecosistema nel quale le piattaforme software e i dispositivi connessi —includendo anche lampioni intelligenti, automobili, wearables e smartphone— interagiscono con le attività quotidiane della città, dallo «smart parking» alla raccolta dei rifiuti (smart waste management), dal supermercato intelligente allo «smart hospital».
«Nel 2022 le “città intelligenti” controllate interamente da algoritmi, diventeranno progetti concreti» annunciano i responsabili di Sensoworks (www.sensoworks.com), la startup italiana specializzata in monitoraggio infrastrutturale supportata da piattaforme multilivello.
Grazie alla startup romana —quindi— vedremo presto concretizzarsi i primi progetti di «smart city» dotate di un ecosistema nel quale le piattaforme software e i dispositivi connessi interagiranno con le attività quotidiane, dallo «smart parking» allo «smart waste management».Confermata così la nascita di sistemi per smart city «avanzate», in cui grandi masse di dati raccolti da sensori sparsi in ogni angolo urbano vengono rielaborati dagli algoritmi per gestire sistemi automatizzati, mantenere in funzione servizi e rispondere alle esigenze dei cittadini.