Palermo – «A un anno di distanza dalla sua morte ricordiamo Noemi Ocello e lo facciamo con la posa di una pietra in sua memoria in piazza Brunaccini, per ricordare la sofferenza di tanti giovani vittime di indifferenza e selvaggia speculazione criminale. La memoria ci interroga, stimola riflessioni e dubbi. La storia di Noemi riguarda tutti noi, è come un pugno inferto allo stomaco della città, deve risvegliare le coscienze. Istituzioni e cittadini tutti abbiamo il dovere di liberare dalla paura le città e per farlo è necessario rendere visibili gli invisibili come Noemi Ocello. Una giovane vita che ha cercato una seconda opportunità, un nuovo inizio, spezzando le catene della droga e dell’emarginazione. Spetta a noi non dimenticare Noemi e coltivare ogni giorno il rispetto dei diritti che vale per tutti. Credo sia questo il senso profondo della pietra in sua memoria: lasciare una traccia indelebile contro ogni indifferenza che sia monito per le istituzioni e per la società civile in sostegno dei soggetti più fragili». Lo dichiara il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.