Monreale (PA) – Belli e solari gli addetti al Parlamento della Legalità. Giovani meravigliosi.
«Nei loro occhi tanta luce, nei loro cuori tanto amore, nel loro agire tantissima voglia di dare uno spaccato alla sub cultura dell’indifferenza e del “non senso”. Sono i giovani del Parlamento della Legalità Internazionale, movimento culturale interconfessionale e interreligioso ma di forte matrice cristiana fondato da Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco, due uomini caparbiamente forti che quasi tutti i fine settimana raggiungono (gratuitamente) una regione d’Italia invitati da dirigenti scolastici, associazioni, e altri enti per rifletter sul come rendere vivibile questo momento storico sotto lo sguardo di “Maria Stella del Mattino”. Sono stupendi i giovani che gestiscono la sede di presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale, sono luminosi e belli, sorridenti e ricchi di sani valori con accanto gli “eterni giovani” come Adriana e Vito Lucchesi e le due colonne portanti come Helga e Salvatore Sardisco. Pomeriggi e serate a trascorrere ore e ore in sede, insieme per ridare luce, collocazione al tanto materiale che puntualmente viene dato a conclusione di un evento culturale. Una sede, quella del Parlamento della Legalità Internazionale, che accoglie e offre ciò che può, con amore ai più bisognosi, ai poveri che nessuno vede e solo Dio sa. Dalla sede di Presidenza sono partiti per famiglie bisognose diversi sacchetti di cibo, solidarietà silenziosa ma efficace, non ultima l’iniziativa “Uno zaino d’Amore”. Diversi bambini andavano in sede e trovavano quaderni, penne, colori, diari, zaini, tutto dato gratuitamente e consegnato gratuitamente. E’ un raggio di luce in un mondo cupo e spesso grigio, la sede di presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale. A turno i giovani vanno per offrire un saluto, una parola di amicizia, una informazione per cooperare insieme a favore di una cultura di vita e di bellezza. “Il mio pensiero – dice Nicolò Mannino, presidente del movimento – va all’amico fraterno Gianni (Benedetto) Guardì che oggi dal paradiso ci guarda e sicuramente ci offre quel suo sorriso di cuore. Dobbiamo tutto a lui: anni fa ci offrì questo dono gratuitamente. Una casa, una sede, un cuore dove parlare a tutti e a tutti dire che l’Amore può sempre sbocciare e alimentare gli animi di chi attende una vita più vera».
Giuseppe Longo