Stop alla violenza contro le donne: dichiarazione della Commissione europea e dell’Alto rappresentante

Bruxelles – In vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, la Commissione europea e l’Alto rappresentante/Vicepresidente Josep Borrell hanno rilasciato la seguente dichiarazione: “La violenza contro donne e ragazze è una dilagante violazione dei diritti umani.

In Europa, una donna su tre di età pari o superiore a 15 anni dichiara di aver subito qualche forma di violenza fisica e/o sessuale. La violenza domestica era una “pandemia sommersa” già prima dell’insorgere della COVID-19. Durante la pandemia di COVID-19 i casi di violenza domestica sono aumentati, richiamando l’attenzione di tutti sul fatto che per molte donne e ragazze la casa non è un luogo sicuro.

Nel corso dell’anno abbiamo inoltre assistito a preoccupanti sviluppi che minacciano donne e ragazze in tutto il mondo.

Fare progressi è possibile e per questo dobbiamo continuare a lavorare instancabilmente tutti insieme per ottenere maggiori risultati. La Commissione proporrà di ampliare l’elenco dei “reati dell’UE” includendo l’incitamento all’odio e i reati generati dall’odio. L’UE potrà così configurare come reato l’incitamento all’odio e i reati generati dall’odio fondati sul genere. Proporremo inoltre una nuova legislazione per prevenire e combattere la violenza contro le donne e la violenza domestica.

Stiamo intensificando la nostra azione e invitiamo altri a un impegno e una collaborazione continui.

Rendiamo l’Europa e il resto del mondo sicuri per tutte le donne e le ragazze.”

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