Barcellona Pozzo di Gotto (ME) – La decisione di chiudere la sede INPS di Barcellona Pozzo di Gotto, prevista per aprile 2025 in seguito alla Delibera n. 137 del Consiglio di Amministrazione dell’INPS, sta generando forte preoccupazione tra cittadini e amministratori locali. La chiusura della sede comporterà il trasferimento delle competenze territoriali verso l’agenzia complessa di Milazzo e, in parte, a Patti, con evidenti disagi per l’utenza, in particolare per pensionati, famiglie e persone fragili.
A tal proposito, Sud Chiama Nord ha presentato una interrogazione, primo firmatario l’ On. Matteo Sciotto, al Presidente della Regione e all’Assessore alle Politiche Sociali per chiedere un intervento immediato al fine di scongiurare questa decisione.
“La chiusura della sede INPS di Barcellona Pozzo di Gotto rappresenta un’ingiusta penalizzazione per un territorio già colpito dal progressivo smantellamento dei servizi pubblici,” afferma Sciotto. “Parliamo del secondo comune più popoloso della provincia di Messina, che funge da riferimento per un vasto bacino di utenti. Privare questa comunità di un presidio essenziale significa aggravare disagi e disuguaglianze, costringendo molti cittadini a spostarsi con difficoltà per accedere a servizi fondamentali.”
Nell’interrogazione si chiede di attivare un confronto istituzionale con la dirigenza INPS affinché la delibera venga rivista e si valutino soluzioni alternative per garantire la continuità del servizio. “Non possiamo accettare una razionalizzazione cieca che non tenga conto dell’impatto sociale di certe decisioni. Il rischio concreto è quello di aumentare il divario tra territori, penalizzando ancora una volta le aree periferiche,” conclude il deputato di Sud Chiama Nord.
Il gruppo parlamentare di Sud Chiama Nord continuerà a monitorare la vicenda e si dice pronto a intraprendere tutte le azioni necessarie per difendere il diritto dei cittadini di Barcellona Pozzo di Gotto ad accedere ai servizi INPS senza ulteriori ostacoli.