Monreale (PA) – Si apre il sipario per il Festival della Gioia e della Legalità (15/16 maggio).
«Monreale al via il Festival “La Voce della Gioia e della Legalità”: al via la terza edizione del concorso promosso dal Parlamento della Legalità Internazionale.
Due giorni di creatività e impegno per immaginare un mondo più giusto: il 15 e 16 maggio, Monreale e Palermo saranno le cornici della terza edizione del concorso #LaVoceDellaGioiaEDellaLegalità. Una sfida pensata per i giovani studenti italiani, chiamati a esprimersi attraverso la musica, la poesia o un monologo breve per dare voce al bello che può nascere da loro.
Quest’anno il tema non potrebbe essere più attuale: promuovere la parità di genere, bandire la violenza e costruire una cultura capace di celebrare i valori umani senza etichette. Una sfida che il Parlamento della Legalità Internazionale porta avanti attraverso il progetto “Ricercatori dell’Alba”, un percorso formativo che accende i riflettori sui giovani, sugli adolescenti e su tutti coloro che credono ancora nella possibilità di un mondo autentico e solidale.
Nicolò Mannino, presidente del Parlamento della Legalità Internazionale, lo sottolinea con parole che toccano il cuore: “La gioia e la legalità non sono semplici concetti: sono fari che guidano i giovani a vedere oltre il velo dell’indifferenza, ispirandoli a costruire una società ricca di valori veri”.
Un’attenzione particolare, quest’anno, sarà riservata ai giovani talenti del canto e della scrittura. “Partecipate con coraggio – invita il vicepresidente Salvatore Sardisco – perché dentro ognuno di voi c’è un tesoro pronto a illuminare la strada verso una società migliore. Fate emergere il bello, fate la vostra parte”.
L’edizione 2025 segna anche la prestigiosa collaborazione della Pontificia Accademia di Teologia, presieduta da Antonio Staglianò, a riprova del valore universale di un progetto che si fa portavoce di speranza e giustizia.
Tanti giovani, un’unica voce: quella della gioia e della legalità».
Giuseppe Longo