Trento – Maxi Ooh! Il bosco sensoriale. Dal 22 dicembre al MUSE – Museo delle Scienze di Trento. Ingresso compreso nel biglietto del museo fino al 10 gennaio 2025. Prenotazioni su www.muse.it
«Dal 22 dicembre 2024, il Maxi Ooh! del MUSE, lo spazio dedicato ai più piccoli, si mostra al pubblico in una nuova veste espositiva e interattiva. Un’area che ospita un’originale rappresentazione del “bosco alpino” ed esperienze diverse che mettono in risalto la ricchezza naturale di questo habitat. Nello spazio, due elementi sferici accolgono proiezioni di scene di vita nel bosco come: il ciclo delle stagioni, le abitudini dei suoi abitanti e tanti altri elementi che caratterizzano il “bosco misto alpino”. Ogni dettaglio, sospinto dall’immersività e interattività, suscita stupore e amore per la natura. Non manca l’esperienza tattile, grazie alla presenza di diverse “lavagne 3D” pensate per liberare la creatività dei protagonisti: le bambine e i bambini.
Tra tane misteriose, ponti, ruscelli, foglie che germogliano, crescono e si staccano, funghi che “scoppiano” rilasciando spore nell’aria, tronchi che celano piccoli mondi nascosti, ogni dettaglio suscita stupore e amore per la natura.
Progettato con un chiaro intento e spirito educativi e per un riferimento esplicito ai contenuti naturalistici del museo, Maxi Ooh! si offre al pubblico più piccolo come un luogo esperienziale originale, per favorire lo sviluppo di un pensiero ecologico. Uno spazio che comunica senza parole, che mostra senza dire, in cui la sperimentazione è un elemento fondamentale.
“La realtà è un terreno continuo di esplorazione per i bambini e le bambine, che imparano a descriverla, riorganizzarla e rappresentarla in modo creativo” –spiega Patrizia Famà, responsabile dell’Ufficio programmi per il pubblico del MUSE.“Il nuovo Maxi Ooh! è pensato per suscitare stupore e curiosità, favorendo il rispetto e l’interazione con la natura e stimolando quel sentimento di piacere nel viverla che porta – anche – a prendersene cura”.
Il nuovo allestimento consiste in un grande spazio esplorativo con due sfere, una immersiva e una interattiva.
“L’allestimento è stato ideato e ridisegnato raccogliendo suggestioni e osservazioni da chi ha vissuto il luogo in questi ultimi anni” spiega Ivan Muscolino, l’architetto del MUSE che ha seguito i lavori.
L’idea alla base è stata quella di tematizzare l’area e di sviluppare e ripensare ogni singolo spazio sia dentro che fuori dalle sfere. Dopo i concept iniziali e i disegni progettuali di ogni singolo oggetto i lavori sono stati affidati alla A&T multimedia e alla Dotdotdot, studio di exhibition e interaction design specializzato nella realizzazione di ambienti narrativi e nella creazione di esperienze multimediali inclusive.
Una delle sfere è diventata “immersiva”: sdraiati su di un tappeto tattile con diverse texture, forme e colori, un filmato panoramico e di grande impatto visivo e sonoro conduce nel cuore di un bosco misto alpino, mostrando l’alternarsi delle stagioni, il ciclo giorno-notte e alcuni momenti iconici della vita dei suoi abitanti.
L’altra è diventata una “sfera interattiva”: bambine/i e adulte/i interagiscono attivamente con l’ambiente attraverso sensori di movimento manipolando oggetti per scatenare reazioni dinamiche e inaspettate.
Infine, gli spazi esterni alle sfere offrono una varietà di esperienze: una parete tattile con texture naturali, funghi a mensola che stimolano l’olfatto, una parete compositiva conforme geometriche destrutturate per liberare la creatività e una parete delle impronte, un grande pannello in legno dove impronte e sagome prendono vita e un nuovo spazio relax per tutti e un nuovo spazio allattamento.
L’apertura del 21 dicembre
Sabato 21 dicembre 2024, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18 lo spazio resterà aperto con ingresso gratuito (prenotazione obbligatoria su Ticketlandia).
Oltre alla possibilità di immergersi nel bosco interattivo e osservare la vita nel sottobosco, sperimentare con i sensi e lasciarsi sorprendere nel Maxi Ooh! bambine e bambini presenti potranno partecipare a Gioca nel bosco! al terzo piano del museo, scoprendo tutti i personaggi del mondo di Sylvanian Families (in collaborazione con Epoch di Fantasia).
In omaggio per tutte e tutti, infine, l’album Panini “Il Mondo degli Animali: un’esplosione di colori” con gli animali più colorati del mondo!
Approfondimento
Il tema del bosco
Il fil rouge che collega tutte le esposizioni del MUSE è la montagna, ed essendo il bosco uno degli habitat più rappresentativi di questo ambiente, si è voluto vestire a nuovo con questo tema anche l’area dedicata ai più piccoli, alle più piccole e ai loro adulti di riferimento.
All’interno della sfera interattiva, il bosco rappresentato in computer grafica, diventa uno spazio giocoso in cui i movimenti dei bambini attivano gli elementi naturali, piante animali funghi. Da un punto di vista scientifico, in questa sfera si è scelto di rappresentare oltre all’ambiente superficiale, anche quello del sottosuolo. Ecco, quindi, che compaiono ad esempio gli invertebrati tipici della lettiera a rappresentare una componente importante dell’ecosistema, ovvero quella dei decompositori; oltre ad essi il picchio, specie ombrello, la cui conservazione assicura la sopravvivenza di molte altre specie che dipendono dai fori scavati ed abbandonati da esso; e ancora alberi di faggio, che mostrano il comportamento tipico delle latifoglie che perdono le foglie ingiallite in autunno per rimetterle nuovamente in primavera.
Nella sfera immersiva con il video a 360 gradi, si è scelto di rappresentare lo scorrere delle stagioni in una radura boschiva con al centro una pozza: l’elemento acqua è infatti importante ed attrattivo per molte specie animali che orbitano attorno ad essa durante l’anno per abbeverarsi, rinfrescarsi o riprodursi.
La pozza diventa quindi come lo specchio del bosco in cui poter ammirare la vita che lo popola. Le specie animali che appaiono attraverso gli zoom sono alcune tra le più iconiche dell’ambiente alpino, mostrate nei loro pattern comportamentali più tipici spesso rappresentativi di una particolare stagione: rospo, gallo cedrone, lupo, cervo, volpe, sono solo alcuni degli animali che qui i bambini e le bambine potranno conoscere da vicino.
Approfondimento
Progetto multimediale
Le nuove installazioni sono state pensate e supervisionate a livello contenutistico da curatrici e curatori del MUSE e quindi progettate e sviluppate dallo studio milanese Dotdotdot, specializzato nella realizzazione di ambienti narrativi e nella creazione di esperienze multimediali inclusive, adatte a diversi tipi di pubblico.
Le installazioni sono state realizzate attraverso una motion graphic per la sfera interattiva e un video a 360° in loopper la sfera immersiva.
Prima sfera
Le modalità di fruizione dello spazio interattivo della prima sala sferica sono state appositamente pensate per il pubblico da 0 a 5 anni. Qui, un paesaggio boschivo graficizzato proiettato sulla parete a 180 gradi e a pavimento dà ai piccoli e alle piccole visitatrici l’impressione di entrare in un libro illustrato in cui possono essere protagonisti attivi, vivendo un’esperienza ludica e immersiva che simula il divenire della natura.
Le interazioni con il paesaggio avvengono per prossimità o touch.
Muovendosi, spostando oggetti o toccando alcune parti della parete, i visitatori e le visitatrici vedono il paesaggio mutare. Spostando i tronchi (in realtà dei cuscini), osservano gli insetti fuggire e l’erba ricrescere. Appoggiandoli nel fiume, scoprono l’acqua che devia il suo corso. Avvicinandosi a una talpa eccola scappare nella tana, mentre basta passare vicino a un mucchietto di foglie cadute per vederle volare e riprendere il ciclo di vita, a partire dal germoglio.
Sulla parete centrale, le interazioni avvengono invece via touch e permettono ai piccoli di far volare le farfalle, rilasciare spore da un fungo o guidare un picchio a cercare insetti picchiettando sui tronchi.
Seconda sfera
Nella seconda sfera, progettata come uno spazio di decompressione, ai visitatori e alle visitatrici viene proposto un video in loop di un paesaggio reale, proiettato a 360° sulle pareti, che in 8 minuti permette di osservare come il divenire delle stagioni e del giorno e della notte influenzi la flora e la fauna dei boschi.
Per realizzare questo video, Dotdotdot ha scattato fotografie ad altissima definizione poi accostate per comporre una vista panoramica a 360°. Utilizzando l’intelligenza artificiale, il paesaggio è stato animato agendo su colori, movimenti e suoni di piante, animali, insetti.
Alcuni animali tipici del luogo – come rospi, picchi, lupi, scoiattoli, orsi, lepri, camosci, volpi e un gallo cedrone – appaiono in appositi riquadri che si ingrandiscono, come sotto una lente, mostrando i loro comportamenti attraverso animazioni dettagliate.
Gli effetti proposti dall’intelligenza artificiale sono stati affinati manualmente con il supporto dei curatori, per garantire che ogni dettaglio, dai cambiamenti nelle foglie ai comportamenti degli animali, rispettasse criteri scientifici.
Un soundscape, composto dai suoni del bosco e dai canti degli animali, guida i visitatori lungo il percorso, arricchendo ulteriormente l’esperienza immersiva».
MUSE Museo delle Scienze , C.so del lavoro e della scienza 3, Trento
Info: www.muse.it
Giuseppe Longo