Roma – Il programma degli eventi è disponibile su culture.roma.it, sui canali FB e IG @cultureroma, X culture_roma e con #CultureRoma e #cultureinmovimento2024.
«Le festività vedono in programma tante interessanti iniziative dedicate a chi vive la città promosse dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale. In particolare, il 1° gennaio sarà grande festa con ROMA CAPODARTE 2025 Città nel mondo, giunto quest’anno alla IV edizione. E ancora, tanti gli appuntamenti di teatro, danza, musica, cinema, ma anche gli incontri, i laboratori, i workshop e le attività dedicate a bambine e bambini e alle loro famiglie proposti dalle istituzioni culturali cittadine e dalle associazioni vincitrici dell’avviso pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024”».
Nel corso delle festività, la Casa del Cinema a Villa Borghese ospiterà i titoli della rassegna Tutti a tavola, in cui il piacere, i rituali, gli eccessi del cibo, la convivialità e gli intrecci fra commensali svolgono un ruolo di primo piano all’interno della narrazione. Si comincia il 19 dicembre alle 20 con La cena di Ettore Scola; seguirà il 20 dicembre alle 17 il noir Una vita tranquilla di Claudio Cupellini, mentre il 22 dicembre alle 11 sarà la volta di Nodo alla goladi Alfred Hitchcock; ed ancora il 23 dicembre alle 20 verrà proiettato Il fascino discreto della borghesia di Luis Buñuel e il 24 dicembre alle 16 il classico Lilli e il vagabondo della Disney. Nel giorno di Natale alle 17.30, il pubblico potrà assistere a Il minestronedi Sergio Citti. La rassegna proseguirà il 28 dicembre alle 17 con Gosford Park di Robert Altman e alle 20 la replica di Nodo alla gola (v.o.s.); il29 dicembre alle 11 con Ratatouille di Brad Bird della Pixar; il 29 dicembre alle 17 con Invito a cena con delitto di Robert Moore. A Capodanno saranno proiettati, a ingresso gratuito, La bella e la bestia di Gary Trousdale, sempre della Disney (ore 11) e Perfetti Sconosciuti di Paolo Genovese (ore 17). Infine, il 2 gennaio, verranno riproposte due repliche: alle 17 Babettes Gæstebud di Gabriel Axel (v.o.s.) e alle 20 Una vita tranquilla di Claudio Cupellini.
Prosegue anche la rassegna dedicata a Il Decalogo del regista polacco Krzysztof Kieślowski, con le proiezioni in versione originale di 18 dicembre alle 20 Dekalog, Siedem + Dekalog, Osiem; il 20 dicembre alle 20 Dekalog, Dziewięć + Dekalog, Dziesięć; il 3 gennaio alle 17 la replica di Dekalog, Jeden + Dekalog, Dwa e alle 20 la replica di Dekalog, Trzy + Dekalog, Cztery. Proposte due repliche, il 22 dicembre alle 17 e il 27 dicembre alle 20, anche per il documentario Sopralluoghi in Palestina per “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini. Per lo speciale Il film del mese, il 19 dicembre alle 17 e il 26 dicembre alle 20 verrà proiettato, in replica, Reading Lolita in Tehran di Eran Riklis (v.o.s.). Biglietti online su www.boxol.it/casadelcinema.
Si segnala infine che la Casa del Cinema il 21 dicembre ospiterà la terza edizione del Roma International Fashion Film Festival, l’unico festival internazionale della Capitale dedicato al fashion film e al cinema pubblicitario. Un evento che intreccia cinema, moda, pubblicità e business, guidato dal regista Massimo Ivan Falsetta. Info e programma: www.rifff.it.
Ingresso gratuito previo ritiro coupon (a partire da 30 minuti prima dell’evento).
Al Nuovo Cinema Aquila il 18 dicembre al termine della proiezione delle 21 del film Grand Tour di Miguel Gomes, la regista Giulia Cosentino, assistente alla regia di Gomes per il film, risponderà alle domande del pubblico presente. Modera Gaia Siria Meloni, direttrice artistica del Free Aquila Festival. Il 19 dicembre, invece, in occasione dell’uscita del film La stanza accanto di Pedro Almodóvar, la Cellula Coscioni di Roma sarà ospite di un dibattito pubblico sul tema del fine vita. L’evento inizierà alle 18.40 con la proiezione del film e proseguirà con un confronto aperto al pubblico. Si segnala infine che dal 1° gennaio arriva in sala il lungometraggio d’animazione Il Signore degli Anelli – La Guerra dei Rohirrim. Programmazione completa su www.cinemaaquila.it.
Nella Sala Cinema del Palazzo Esposizioni Roma, si conclude il 22 dicembre la rassegna dedicata a uno dei più grandi registi della storia del cinema, Billy Wilder, curata da Marco Berti e Francesca Pappalardo. Tra le ultime proiezioni: Vita privata di Sherlock Holmes (18 dicembre); Che cosa è successo tra mio padre e tua madre? (19 dicembre); Quando la moglie è in vacanza (20 dicembre); Testimone d’accusa (21 dicembre); Prima pagina (22 dicembre). Inizio proiezioni alle ore 20.
Ingresso libero fino a esaurimento posti con prenotazione su www.palazzoesposizioniroma.it a partire dalle ore 9 del giorno precedente alla proiezione fino a un’ora prima. Senza prenotazione è comunque possibile accedere alle proiezioni fino a esaurimento dei posti disponibili, presentandosi prima dell’inizio del film.
Fino al 29 dicembre i quartieri La Giustiniana e Labaro nel Municipio XV saranno interessati da Street art for Rights, il progetto che intende realizzare opere murarie di street art nei quartieri della periferia di Roma, che mettano in luce tematiche sociali e problematiche culturali. Ideato e diretto da Giuseppe Casa e curato da Oriana Rizzuto, la manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale ARTmosfera in collaborazione con MArteSocial e MArteGallery e prevede un programma di attività volte alla futura creazione di un museo a cielo aperto, pubblico e gratuito, al di fuori dei percorsi più battuti della capitale. L’edizione, interamente dedicata alle donne, ha come sottotitolo BRAVE! nel suo doppio significato italiano e anche inglese che significa “coraggiosa”. Grazie alla partecipazione delle tre artiste – Alice Pasquini, Giò Pistone e Nais – scelte e selezionate per il loro impegno civile e culturale e per il contributo in fatto di sperimentazione di nuovi linguaggi, verranno realizzate opere dedicate proprio al coraggio, alla libertà e all’autodeterminazione delle donne, rappresentando tre storie di donne che sono diventate portatrici di questi valori: Mahsa Amini, Frida Khalo e Virginia Woolf. L’I.C. La Giustiniana (Via Giuseppe Silla 3), il Centro anziani La Giustiniana (via Rocco Santoliquido 88) e la Biblioteca Galline Bianche (via delle Galline bianche 105) saranno i luoghi in cui si realizzeranno le opere, gli incontri, i laboratori e le installazioni.
Presso la Biblioteca Galline Bianche il 18 dicembre si terranno gli incontri: La Libertà di espressione (ore 12-13), Street art for rights: Europe in moviment (ore 13-14), mentre il 19 dicembre sono previsti gli incontri Donne e Diritti (ore 10-11) e La fotografia oltre l’inclusione (11-12). Il 19 dicembre presso l’IC, dalle ore 10 le tre artiste, insieme a Oriana Rizzuto e a Marilena Abbatepaolo, presenteranno le opere ultimate e incontreranno il pubblico e gli studenti. Presso il Centro anziani fino al 29 dicembre si potrà visitare la mostra di opere fotografiche sulle maggiori opere di street art della capitale, con opere di Barbara Oizmud e Gloria Viggiani, e l’installazione di sound design e realtà aumentata dell’artista The Astronut Gli incontri nella scuola sono riservati agli studenti, tutte le altre attività sono gratuite e aperte a tutti. Per info: info@associazione.artmosfera.it.
Si conclude il 21 dicembre la VIII edizione di Fotonica Festival, il progetto dedicato alle Audio Visual Digital Arts, a cura di Flyer Srl, che indaga tutte le forme d’arte in cui è centrale l’elemento della luce. Al Chromosphere Dome di Fusolab 2.0 (via Casilina 1011) queste le ultime performance audiovisive in calendario: per fulldome, il 20 dicembre alle 21.45 c’è Continuum di Kati Katona e, alle 22, Dom1 di Milian Mori. Entrambi incontreranno il pubblico alle 20.30 nel corso dell’ultimo appuntamento di Meet the Artists 2024. Ulteriori performance, in cartellone il 21 dicembre, sono: alle 21, Concrete Casings di Touchy Toy Collective e, alle 22, Uaxuctum a cura di Konx-om-Pax. Performance e incontri sono a pagamento; biglietti online su https://dice.fm.
Sempre al Chromosphere Dome di Fusolab 2.0, fino al 21 dicembre, saranno visibili i videomapping: Timeless di VJ Spetto; The Great Shifter di DeRe; Ipnosi Fotonica, Genesis of the end e Abissi di luce a cura del NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, realizzati nell’ambito del NABA Fulldome Workshop; Output Fulldome 4 Kids Workshop realizzato dai piccoli partecipanti dell’attività a cura di Gianluca Del Gobbo (gratuito contingentato. Orari: venerdì e sabato 17-21.45; da domenica a giovedì 17-19.45). In fulldome: Biosphère di Florian Guibert; Cosmonaute 360 – Mission: RESCUE di Jesús Pérez Irigoyen; Aqua Dome di Lynn Tomlinson; Light Party in Himalayan Zoo di Briam Rolon (orari: dalle 11 alle 17). E ancora, Within di Ari Dykier; Across the Lake/Kòe Ô͘ di Sandrine Deumier e Cia Himiân Lí; I Saw The Future di François Vautier; Local Dystopias in the Global Utopia di Sergey Prokofyev; Sensitive Abstraction diFlore e Yannick Moréteau; Protist Rhapsody a cura del Uncharted limbo Collective; Brèche di Sébastien Labrunie e Lu Yi; 4993 Feet Under di Te-Hsing Lu e Calvin Sin; Metaract di Manami Sakamoto e Yuri Urano; Tidal Echoes di Milkorva (gratuito contingentato. Orari: venerdì e sabato 17-21.45; da domenica a giovedì 17-19.45).
All’Accademia d’Ungheria in Roma (via Giulia 1), infine, sempre fino al 21 dicembre, dalle 11 alle 19, è disponibile la light installation Modulator V3 (Paraphrase of LÁSZLÓ MOHOLY-NAGY’s Light Prop for an Electric Stage) di David Szauder (gratuito contingentato).
Info su https://fotonicafestival.com
Nell’ambito di Ex Astris: Scientia, il Festival astronomico della Capitale proposto da Imprenditori di Sogni, chiude il 21 dicembre, presso la Fabbrica Ex Campari (via Gaetano Mazzoni 85) la mostra fotografica Gagarin – Il primo uomo, dedicata alla grande impresa di Jurij Gagarin, il primo uomo ad aver viaggiato nello Spazio. Ingresso libero.
Al Parco della Musica Ennio Morricone, nello spazio AuditoriumArte, fino al 2 marzo è ospitata la mostra fotografica Il colore del silenzio/The Colour of Silence firmata dall’attore e regista Carlo Verdone, da un’idea di Elisabetta Sgarbi. Un affascinante viaggio attraverso le immagini scattate nel corso degli anni dallo stesso Verdone, che ritraggono nuvole, albe e tramonti, fotografie che egli definisce “preghiere senza parole”. Frutto di una passione privata di Carlo Verdone, le sue fotografie nascono come una fuga liberatoria dal lavoro: il risultato di una profonda passione per il cielo, un elemento naturale che da sempre esercita su di lui un’attrazione irresistibile, suscitando al contempo un senso di inquietudine. Visitabile a ingresso libero, dal lunedì al venerdì ore 17-21; sabato, domenica e festivi ore 11-21; il 24 e 31 dicembre ore 12-16.
Nel Foyer Sinopoli, invece, dal 20 dicembre al 2 marzo, è ospitata la mostra Contrattempo che presenta quattordici grandi tele, molte inedite,di Paola Gandolfi. L’esposizione, curata da Claudio Libero Pisano, offre una panoramica della ricerca dell’artista romana da sempre centrata sul femminile, con studi approfonditi di psicoanalisi e differenze di genere. Lo stesso titolo della mostra è mutuato dal pensiero della filosofa femminista Geneviève Fraisse.
Al Teatro del Lido di Ostia, fino al 31 dicembre è visitabile la mostra Stardust con le tavole realizzate da Hannah Arnesen per illustrare l’omonimo albo edito da Orecchio Acerbo Editore. Le illustrazioni esplorano il vertiginoso passare per aprire una riflessione sull’umanità e la sua fine. Ingresso gratuito, nelle ore di apertura del botteghino, da venerdì a domenica dalle 17 alle 20 e un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Al Palazzo Esposizioni Roma, fino al 30 marzo 2025 è visitabile la nuova mostra Elogio della diversità. Viaggio negli ecosistemi italiani a cura di Isabella Saggio e Fabrizio Rufo. Promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e dall’Azienda Speciale Palaexpo, curata da Sapienza Università di Roma con Università di Padova e con il National Biodiversity Future Center (NBFC). In una fase storica caratterizzata da una crisi della biodiversità e da un’insicurezza climatica causate principalmente dalle attività umane, l’esposizione intende attirare l’attenzione sulla fragilità degli equilibri che regolano gli ecosistemi, sull’interdipendenza tra le diverse forme di vita esistenti sul nostro pianeta e sul nostro rapporto con la biodiversità. A corredo della mostra anche un ciclo di incontri.
E sempre fino al 30 marzo 2025 è fruibile anche la mostra Francesco Clemente. Anima nomade, a cura di Bartolomeo Pietromarchi. L’esposizione, concepita dall’artista come un’unica grande installazione, si sviluppa nella rotonda del piano nobile e nelle sette sale laterali, in cui sono esposte una serie di opere ambientali attraverso le quali ripercorrere temi e immagini rivelatrici del lavoro di Francesco Clemente. Insieme alle Tende realizzate nel 2013, sono visibili le Bandiere del 2014; due grandi sale, inoltre, sono interamente dedicate ai wall drawing realizzati dall’artista in situ per questa occasione. Ad accompagnare la mostra, anche un ricco programma di eventi collaterali e un’articolata offerta didattica.
Fino al 16 febbraio 2025, nella grande sala del piano nobile e nelle tre sale adiacenti, è invece visitabile la mostra L’ultimo meraviglioso minuto di Pietro Ruffo, a cura di Sébastien Delot, nella quale l’artista si interroga sull’impatto dell’uomo sulla Terra, condensando nelle opere esposte la storia del nostro pianeta e della conoscenza. Nel percorso espositivo opere come Le Monde Avant la Création de l’Homme, un lavoro lungo 21 metri, inserito nell’installazione immersiva L’ultimo meraviglioso minuto che ricrea l’atmosfera di una foresta primordiale. E poi ancora le opere circolari intitolate De Hortus, i cinque grandi quadri della serie Antropocene Preistoria e la video installazioneIl Giardino planetario realizzata in collaborazione con Noruwei. La mostra termina con una riflessione su Roma, vista e sezionata nelle sue varie fasi storiche e geologiche. Biglietti online su https://ecm.coopculture.it.
E una riflessione critica sulle relazioni tra essere umano e natura intende offrirla anche la nuova mostra Primitive. Cyril de Commarque, appena aperta in Sala Fontana, ad ingresso libero. Le sculture dell’artista, che reinterpretano il tema della deforestazione, si ispirano ai lavori dell’antropologo Philippe Descola che nei suoi studi dimostra proprio come diverse culture abbiano rapporti differenti con i non-umani, sfidando la percezione occidentale moderna che considera la natura come una semplice risorsa sfruttabile.
Tutte le mostre sono visitabili dal martedì alla domenica dalle 10 alle 20 (ingresso consentito fino a un’ora prima della chiusura). Orari straordinari di apertura durante le festività: 24 e 31 dicembre 10-15; 25 dicembre e 1° gennaio 16-20; 30 dicembre e 6 gennaio 10-20.
Al Mattatoio di Roma,fino al 2 febbraio 2025 sono visitabilidue nuove mostre promosse dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e organizzate da Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione l’una con Athena Cooperativa Sociale e l’altra con Latitudo Art Projects. Nel padiglione 9a, la mostra Andrea Fogli. 7 Atlanti, a cura di Stefano Chiodi,presenta per la prima volta i principali cicli di opere di Andrea Fogli (Roma, 1959) realizzati dal 2000 a oggi. Il percorso espositivo, che va dall’informe all’estrema nitidezza dell’immagine, ha inizio con il ciclo Effemeridi del Giardino (2019), costituito da sculture policrome polimateriche, foto e testi manoscritti; prosegue con il ciclo dei Dormienti, composto da piccoli “grani” in argilla cruda realizzati tra l’ottobre 2021 e il marzo 2022 e con i disegni che compongono il Diario delle ombre (2000-2006) insieme con le terrecotte policrome del Piccolo Popolo (2019-2022). L’epicentro della mostra è costituito dai 111 disegni a matita del ciclo Vedenti (2002-2024), presentato integralmente qui per la prima volta. Ciascun disegno raffigura gli occhi e lo sguardo di un “visionario” che ha agito “controvento” e “controtempo”. La mostra si conclude con i cicli dedicati al tema del volto, Diario dei 59 grani di argilla (2013-2014) e Diario dei 59 grani di polvere (2020-2021).
Nel padiglione 9b, invece, l’esposizione Muta e mutevole. Maurizio Pierfranceschi, a cura di Lorenzo Canova, raccoglie circa 70 opere tra pitture e sculture rappresentative dell’intera produzione dell’artista Maurizio Pierfranceschi (Roma, 1957)di cui una decina create appositamente per questa occasione. A cominciare dagli anni Ottanta fino alla produzione più recente, le opere sono accostate per la loro vicinanza tematica e stilistica, anche se realizzate talvolta a distanza di anni.
Le due mostre sono a ingresso libero, dal martedì alla domenica ore 11-20. Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. Orari straordinari di apertura durante le festività: 24 e 31 dicembre 11-15; 25 dicembre e 1° gennaio 16-20; 30 dicembre e 6 gennaio 11-20.
Al MACRO, prosegue fino al 16 febbraio 2025 la mostra collettiva Post Scriptum. Un museo dimenticato a memoria. L’esposizione, che nel titolo riprende l’espressione “Dimenticare a memoria” coniata alla fine degli anni Sessanta da Vincenzo Agnetti (1926-1981), conclude la programmazione del museo con la direzione artistica di Luca Lo Pinto per suggerire l’approccio agli esiti di un progetto che in cinque anni ha portato l’istituzione museale a interrogarsi sulla propria identità, le proprie modalità di produzione e relazione con gli artisti e il pubblico. Esposte per l’occasione le opere di oltre 30 artisti italiani e internazionali, tra cui quelle di Tolia Astakhishvili (con Thea Djordjadze, Heike Gallmeier, Dylan Peirce), Maurizio Altieri, Beatrice Bonino, Francesca Cefis, Pippa Garner, Lenard Giller, Felix Gonzalez-Torres, Thomas Hutton, KUKII (aka Lafawndah), Rosemary Mayer, Charlemagne Palestine, Lorenzo Silvestri, Gillian Wearing. E ancora quelle di Luciano Fabro, Isa Genzken, Simone Forti, Issy Wood, Pierre Guyotat, Absalon, Maurizio Altieri, Paolo Pallucco & Mireille Rivier, Hamishi Farah e Sandra Mujinga. Del percorso espositivo fa parte anche l’installazione Yard dell’artista statunitense Allan Kaprow (Atlantic City, 1927 – 2006) presente nel cortile del museo. Visitabile da martedì a venerdì ore 12-19; sabato e domenica ore 10-19; lunedì chiuso. Orari durante le festività: 24 e 31 dicembre: 11-15; 25 dicembre e 1° gennaio: 16-20; 26 e 30 dicembre: 12-19.
Biglietti online su https://ecm.coopculture.it.
Tra le tante iniziative promosse dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali si segnala che durante le festività natalizie torna l’iniziativa Natale nei Musei con la sua proposta di attività didattiche, visite guidate ed eventi speciali rivolti a un pubblico di tutte le età. Si segnala inoltre che i Musei Civici, con le mostre in corso e le collezioni permanenti, e le aree archeologiche, saranno aperti il 24 e il 31 dicembre fino alle ore 14 e resteranno invece chiusi il 25 dicembre per riaprire con orario ordinario il 26 dicembre.
Tra gli incontri previsti in settimana, il 18 dicembre alle 17, al Museo di Roma a Palazzo Braschi, si terrà l’ultimo appuntamento dell’anno con Libri al Museo, la rassegna di presentazioni editoriali dedicate al mondo dell’arte. L’autore Simone Capocasa presenterà il volume Israele antico e l’eredità della monarchia davidica (UniversItalia, 2024), con interventi di Ilaria Miarelli Mariani (Sovrintendenza Capitolina), Maria Giovanna Biga (già docente a Sapienza Università di Roma) e Carmelo Occhipinti (Università degli Studi di Roma Tor Vergata). Ingresso libero fino a esaurimento posti.
A Villa di Massenzio il 21 dicembre si celebra il Solstizio d’inverno. Alle 15, nell’area del Mausoleo di Romolo, si farà un tuffo nel passato con la rievocazione storica dei Saturnalia, importante festività romana che cadeva in questo periodo, accompagnata da attività didattiche a tema a cura dell’associazione Suodales. Dagli antichi rituali all’alta tecnologia, la giornata prosegue con altre iniziative, promosse dal programma spaziale IRIDE. Alle 16, con l’ausilio di un touch table, si potrà vivere un’esperienza interattiva guidata dai divulgatori di Space42 che consentirà di leggere i dati satellitari per comprendere i cambiamenti climatici in atto, seguita da un laboratorio su velocità, traiettoria e gravità; dalle 17 alle 19, infine, con i telescopi digitali, si potranno osservare galassie e nebulose della volta celeste. Ingresso libero.
Tante anche le iniziative proposte da Patrimonio in Comune, il programma rivolto a tutti per far conoscere, attraverso visite, itinerari e incontri, il patrimonio culturale della città.
Per il ciclo Dalle carte alle storie. Storia e storie d’Archivio, nella Sala Ovale dell’Archivio Storico Capitolino (in piazza dell’Orologio 4), il18 dicembre alle 17, Tommaso di Carpegna Falconieri (Università di Urbino) narrerà dell’Uomo che volle farsi re di Francia, curiosa vicenda di un ricco mercante senese che rivendicò per sé la corona capetingia. Interviene Federica Pirani (Sovrintendenza Capitolina), modera l’archivista storica Elisabetta Mori. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Per il ciclo di conferenze Roma Racconta… le professioni del patrimonio culturale, rivolte a docenti, studenti universitari e semplici appassionati, il 19 dicembre alle 16.30, presso il Museo di Roma a Palazzo Braschi, Marina Marcelli (Sovrintendenza Capitolina) terrà l’incontro La ricerca speleo-archeologica sull’acquedotto Traiano a Bracciano. L’archeologo. Partecipazione gratuita fino a esaurimento dei posti disponibili, con prenotazione consigliata (max 60 partecipanti).
Le Passeggiate romane, il ciclo di itinerari per conoscere monumenti, luoghi e spazi della Città eterna, noti e meno noti, ci condurranno il 19 dicembre alle 15.15 alla scoperta, tra storia e mito, della Dimora del Bessarione, Casina rinascimentale posta all’inizio della via Appia Antica, per ricostruirne le varie fasi costruttive, fin dalle preesistenze archeologiche di epoca tardo repubblicana, e le diverse, talvolta singolari, destinazioni d’uso nel corso dei secoli. Appuntamento in via di Porta San Sebastiano, 8. Attività gratuita con ingresso a tariffazione vigente, non adatta a persone con difficoltà motorie (prenotazione obbligatoria, max 15 partecipanti). Il 21 dicembre alle 11.30, inoltre, è prevista l’apertura straordinaria di Porta del Popolo. La visita, con interprete LIS, condurrà all’interno del monumento, dove ha sede il Centro Documentazione Sito Patrimonio Mondiale UNESCO, per giungere poi fino alla terrazza panoramica. Appuntamento in piazza del Popolo presso il fornice sinistro della Porta. Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria, max 15 persone.
Tra gli appuntamenti del ciclo aMICi, visite gratuite riservate ai possessori di Roma MIC Card, si segnala il 18 dicembre alle 10, al Museo di Roma in Trastevere, la visita che il consigliere culturale dell’Ambasciata del Messico in Italia, Héctor Alcantara, guiderà alla mostra in corso Testimoni di una guerra. Memoria grafica della Rivoluzione Messicana, realizzata in occasione del 150° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Messico e Italia (prenotazione consigliata, max 15 partecipanti).
Ed ancora il 18 dicembre, ma alle 16, ai Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali, si terrà la visita con interprete LIS, alla collezione di centoventotto anfore romane catalogate dall’epigrafista tedesco Heinrich Dressel alla fine dell’Ottocento, allestite nel suggestivo spazio della cisterna seicentesca (prenotazione obbligatoria, max 20 partecipanti).
Proseguono in settimana anche gli spettacoli a tema astronomico al Planetario di Roma che per il pubblico adulto propone: Interstellari – il viaggio delle sonde Voyager(18 e 20 dicembre alle 16; 21 dicembre alle 18; 22 dicembre alle 17; 26 dicembre alle 10; 27 dicembre alle 10 e alle 16; 28 dicembre alle 10 e alle 17); From Earth to the Universe (in inglese – 18 e 20 dicembre alle 17; 19 dicembre alle 16); Ritorno alla Stelle(18, 20 e 29 dicembre alle 18; 19 dicembre alle 17; 21 dicembre alle 10; 26 dicembre alle 11; 28 dicembre alle 11 e alle 18); Space Opera (19 dicembre alle 18; 22, 24, 29 e 31 dicembre alle 10; 26 dicembre alle 16); Una dorata cupola di stelle (21, 27 e 29 dicembre alle 11; 31 dicembre alle 12); La Notte stellata (21, 28 e 29 dicembre alle 16; 22 e 27 dicembre alle 18; 26 dicembre alle 17); Quando cadono le stelle (22 dicembre alle 11); Ecologia cosmica: figli delle stelle, custodi della Terra (22 dicembre alle 16; 24 e 31 dicembre alle 11); Crociera nel cosmo (26 dicembre alle 18). Acquisto biglietti online su https://museiincomuneroma.vivaticket.it – www.planetarioroma.it.
Infine, si segnala che per tutto dicembre è anche possibile partecipare alla Circo Maximo Experience, l’emozionante visita in realtà aumentata e virtuale del più grande edificio per lo spettacolo dell’antichità. Attraverso l’ausilio di visori 3D, il visitatore potrà immergersi nella storia del sito grazie alle ricostruzioni architettoniche e paesaggistiche di tutte le sue fasi storiche. Le visite, la cui narrazione è disponibile in italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo, cinese e giapponese, si svolgono dal martedì alla domenica dalle 10 alle 16 (ogni 15 minuti, ultimo ingresso alle 14.50). Il 24 e il 31 dicembre, invece, dalle 10 alle 14 con ultimo ingresso alle 12.50. Biglietti pre-acquistabili online sul sito www.circomaximoexperience.it oppure al contact center 060608 (tutti i giorni ore 9-19).
Per tutti gli eventi, visite e incontri, info e prenotazioni allo 060608 (attivo tutti i giorni ore 9-19). www.museiincomuneroma.it; www.sovraintendenzaroma.it.
Attività delle biblioteche
Tra gli eventi in programma nelle Biblioteche di Roma, il 18 dicembre alle 17.30 alla Biblioteca Galline Bianche, l’autore Mircea Decun, in dialogo con il volontario della Croce Rossa Agostino Marzoli, presenta la raccolta di racconti Who is normal? (PlusPlas Edizioni, 2024). Evento in collaborazione con il Comitato Municipio 15 di Roma della Croce Rossa Italiana. Info: 06.45460453 – gallinebianche@bibliotechediroma.it.
Prosegue alla Biblioteca Casa delle Letterature la rassegna Storie su Pietra. Pellegrini e Forestieri tra le vie di Roma nel Medioevo, dedicata alla scoperta della vita a Roma nel Medioevo attraverso l’epigrafia e l’archeologia. Lo stesso 18 dicembre, sempre alle 17.30, Lucrezia Spera (Università degli Studi di Tor Vergata) terrà l’incontro Pellegrini e forestieri a San Paolo fuori le mura tra tarda antichità e Medioevo (ingresso libero). Info: 06.45460581 – casadelleletterature@bibliotechediroma.it.
Si segnala inoltre che fino al 10 gennaio 2025, alla Biblioteca Casa della Memoria e della Storia, è visitabile la mostra fotografica e documentaria Il 1924. Attacco alla stampa, agonia della libertà, nascita del totalitarismo a cura di Enrico Menduni, realizzata dalla Fondazione sul giornalismo italiano Paolo Murialdi (ingresso libero). Info: 06.45460503 – casadellamemoria@bibliotechediroma.it.
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Giuseppe Longo