Premio “Gaetano Ennio Palmigiano”: il vincitore è Iunio Giraudo

Per l’evento di fine anno, un connubio tra diritto, arte e cultura. In esposizione, allo studio Palmigiano e Associati, anche le opere di Eleonora Orlando

Palermo – Iunio Giraudo, dell’università di Genova, è il vincitore del premio “Gaetano Ennio Palmigiano”, lanciato ad aprile scorso in occasione dei 70 anni di attività dello studio legale Palmigiano e Associati ed in memoria del suo fondatore. Il neo laureato è stato premiato in occasione dell’evento di fine anno dello studio, che ha voluto suggellare un connubio perfetto tra diritto, arte e cultura. Presente anche l’altro finalista, Riccardo Re, dell’ateneo di Palermo.

Le candidature sono pervenute da tutta Italia: oltre che da Palermo, tesi da Firenze, Bologna, Roma, Padova, Genova e Torino. Scaduto il bando il 31 ottobre scorso, la commissione ha visionato i lavori e selezionato il vincitore. Il vincitore è stato premiato dal presidente dell’ordine degli avvocati di Palermo, Dario Greco. Presenti anche l’assessore regionale all’Economia, Alessandro Dagnino e l’assessore comunale alle Attività Produttive, Giuliano Forzinetti.

L’evento conferma la vocazione del brand palermitano come punto di riferimento per imprese e professionisti nel settore del diritto bancario, segnata nel tempo da riconoscimenti importanti a livello nazionale ed internazionale. Lo studio è infatti nell’elenco degli studi dell’anno per il Sole24ore, vincitore del Premio LOY (Lawyer of the Year) in materia bancario, nonché presenza importante per conferenze all’estero in materia di banche e cybersecurity.

A circa due anni dal trasferimento nella sede di via Rosolino Pilo, lo studio ha ampliato l’attività e l’organico, rafforzando il dipartimento “Diritto Bancario” ed aprendosi anche all’area internazionale con un dipartimento “Real Estate e Mooving to Italy”, che assiste la clientela straniera.

Sono state aperte le porte dello studio alla città, offrendo una esposizione di arte contemporanea, con opere, fra gli altri, di Domenico Pellegrino, Mauro D’Agati, Filippo Scrima, Ignazio Schifano, Daniele Franzella, Marck Art.

Una intera area è stata dedicata ad una selezione dei lavori della fotografa palermitana Eleonora Orlando. In esposizione l’opera “The swing”, realizzata durante il periodo del Covid, premiata alla WIDC Women Artists Exhibition, tenutasi in Turchia l’11 febbraio 2023 ed esposta al museo Pera di Instanbul. Sono poi esposti altri lavori, tra cui le foto “Identity” esposte al museo Marijos ir Jurgio Slapeliu di Vilnius, nonché una nuova serie di sovrapposizioni.

«Sono iniziative alle quali teniamo molto – ha detto Alessandro Palmigiano, managing partner di Palmigiano e Associati, già promotore in passato di iniziative come il concorso fotografico “Palermo e la Giustizia” e “Palmigiano e Associati per l’Arte” –. Quest’anno abbiamo puntato sui giovani laureati in diritto bancario, per una iniziativa che, dal punto di vista affettivo, mi sta molto a cuore perché in memoria di mio padre ma che guarda anche ad una specializzazione del nostro studio, che portiamo avanti dal oltre 30 anni».

Ecco il profilo del vincitore e dell’altro finalista

Iunio Giraudo, dopo la laurea, ha iniziato il dottorato in diritto commerciale, assicurativo e dei mercati finanziari. I suoi principali interessi di ricerca sono la corporate governance e la finanza sostenibile. La sua tesi, dal titolo “Informazioni privilegiate e significatività nella disciplina dei mercati finanziari: il ruolo della sostenibilità”, affronta il tema della rilevanza delle informazioni sulla sostenibilità per la divulgazione obbligatoria da parte delle società quotate e per il divieto di insider trading, assumendo una prospettiva internazionale e multidisciplinare.

Riccardo Re si è laureato all’università di Palermo, con votazione 110/110 lode e menzione alla carriera accademica. Presenta un elaborato di diritto bancario dal titolo “La nuova disciplina del credito ai consumatori”, nella quale viene affrontato il delicato e attuale tema a seguito dell’entrata in vigore della nuova direttiva 2225/2023.

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