Raoul Russo (FdI): “regolamentare il traffico di esseri umani è un atto morale, di coscienza, prima di ogni cosa ”

Palermo –  “L’importanza del decreto legge approvato in via definitiva dal Senato, non è legata sic et simpiciter alla pianificazione dei flussi migratori e di protezione internazionale, esso, infatti, legifera su aspetti importanti della vita sociale del paese, quali la regolamentazione in materia di ingresso dei lavoratori stranieri, l’assistenza alle vittime del caporalato, i calendari dei click day,  un nuovo elenco dei paesi sicuri, la secretazione dei contratti pubblici sulle forniture di mezzi e materiali per il controllo delle frontiere e delle attività di soccorso in mare. Ma anche l’importante cambio di competenze che passano alle Corti d’Appello e non più ai Tribunali specializzati, per quanto riguarda la convalida del trattenimento dei richiedenti asilo. È indubbiamente un enorme passo in avanti nella disciplina di processi che investono i settori del lavoro, della giustizia, della solidarietà, con numerose refluenze in molti campi d’azione per nulla secondari. Ora, a prescindere dalle scontate e ideologiche critiche mosse dall’opposizione, regolamentare il traffico di esseri umani è un atto morale e di coscienza, prima ancora che di diritto, di legalità, di osservanza delle regole civili che reggono una nazione”.

Lo dichiara il senatore Raoul Russo, componente la Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali.

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