#cuoriconnessi: tre storie vere protagoniste del nuovo documentario “non ne vale la pena”  

Il docufilm lancia un messaggio importante alle nuove generazioni:  ogni azione online ha le sue conseguenze

Roma –  E’ stato presentato in anteprima “Non ne vale la pena”, il nuovo documentario del progetto #cuoriconnessi di Unieuro e Polizia di Stato. 

Angela, Andrea e Islam, tre ragazzi come tanti, hanno una storia da raccontare. Una storia che parla di errori, di conseguenze e del percorso intrapreso per prenderne coscienza e superarli. 

Il documentario, interamente girato a Reggio Calabria, racconta senza filtri, come le azioni online, anche quelle apparentemente innocue, possano avere ripercussioni devastanti nella vita delle persone. 

I tre protagonisti sono stati sottoposti alla “messa alla prova”, un percorso alternativo al procedimento penale a determinate condizioni, che prevede l’impegno ad aderire a un programma di risocializzazione e rieducazione e che ha l’obiettivo di far comprendere che l’errore e il reato commesso possono diventare un momento di maturazione e di crescita. Un’esperienza che ricorderanno per tutta la vita.  Nel documentario, alla loro voce è affidato il compito di sensibilizzare i coetanei a un utilizzo consapevole della tecnologia. L’obiettivo, attraverso le loro testimonianze, è quello  di promuovere valori quali il rispetto per gli altri e l’empatia, fondamentali per costruire una società migliore. 

Con la regia dello storyteller Luca Pagliari, “Non ne vale la pena” si inserisce all’interno del progetto #cuoriconnessi, nato nel 2016 dalla collaborazione tra Unieuro e Polizia di Stato che, attraverso la Polizia Postale, si impegna quotidianamente in progetti di educazione digitale rivolti ai ragazzi per promuovere un utilizzo responsabile della tecnologia e contro il cyberbullismo.

Il documentario sarà disponibile gratuitamente, come tutti gli strumenti di #cuoriconnessi, da domani per tutte le scuole che ne faranno richiesta sul sito www.cuoriconnessi.it

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