Al Piccolo Teatro dei Biscottari arrivano i pupi di Angelo Sicilia prendendo vita anche attraverso il suo libro “I racconti dell’Opera dei Pupi”, edito da Nuova Ipsa

Palermo – Una raccolta di racconti sul mondo dell’opera dei Pupi, un mondo semidimenticato che, per un secolo e mezzo, dal 1800 al 1950, è stato popolato da riti, usanze, ora dal tono drammatico ora comico, più spesso dolceamaro.

La propone Angelo Sicilia con il suo ultimo libro dal titolo “I racconti dell’Opera dei Pupi”, edito da Nuova Ipsa, che si presenterà alle 18 di venerdì 6 dicembre al Piccolo Teatro dei Biscottari, al civico 27 di via dei Biscottari.

Modererà Isidoro Farina, responsabile eventi di “Nuova Ipsa”, pronto a interagire con l’autore. Interverrà la regista e sceneggiatrice teatrale, Simona D’Angelo. Le letture di Maurizio Daino animeranno le pagine del libro, mentre i pupi di Angelo Sicilia prenderanno vita sullo stesso palcoscenico del teatro gestito dall’associazione “Incontroteatro”.

Il libro

Un lavoro nel quale si condensa l’essenza di un popolo semplice, colmo d’amore per il teatro e le tradizioni: un mondo sempre in bilico tra passato e modernità. Un racconto di come i nostri nonni conoscevano a memoria le storie dei paladini di Francia e di come si infervoravano per i duelli tra Orlando e Rinaldo. L’antologia raccoglie le testimonianze che furono riportate all’autore dagli operanti che ebbero i teatri attivi a Palermo e nella Sicilia occidentale agli inizi del ‘900.

L’autore

Appassionato studioso della tradizione marionettistica siciliana, Angelo Sicilia, puparo, ne è anche il rinnovatore: è, infatti,  lui l’ideatore dei Pupi Antimafia, un ciclo epico in cui gli eroi della lotta contro Cosa Nostra prendono il posto dei paladini di Francia. Presidente del MOPS, il Museo dell’Opera dei Pupi Siciliani delle Madonie, che ha sede a Caltavuturo, o è anche regista teatrale e drammaturgo. Ha appreso l’arte dei pupi della scuola palermitana lavorando in diverse compagnie storiche della scuola palermitana nella Sicilia Occidentale. Nel 2001 ha fondato la Marionettistica Popolare Siciliana, con cui ha avviato un percorso di rinnovamento nell’ambito del repertorio del teatro delle marionette siciliane.

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