Grazie al PNRR, un nuovo centro di accoglienza a breve termine aprirà le porte
Bagheria (Pa) – Il Comune, grazie a un finanziamento di 910 mila euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha avviato i lavori di riqualificazione di un edificio in via Serradifalco, destinato a diventare una “Stazione di Posta”.
Si tratta di un centro di accoglienza a breve termine, un punto di riferimento per le persone senza dimora che si trovano in una situazione di emergenza. La Stazione di Posta offrirà accoglienza immediata: Le persone in difficoltà potranno trovare un posto sicuro dove dormire e ricevere assistenza; Verrà garantita una prima presa in carico per accedere a servizi come l’assistenza sanitaria, l’orientamento al lavoro e l’aiuto per trovare una sistemazione stabile da parte dei Servizi sociali comunali ed un kit per l’igiene personale per l’igiene quotidiana.
La nuova struttura, una volta completata, sarà in grado di ospitare fino a 10 persone, fornendo loro un ambiente accogliente e servizi essenziali. Sarà aperta dalla sera alla mattina, offrendo un riparo sicuro durante le ore notturne.
“Con grande soddisfazione annunciamo l’avvio di questo importante progetto che colma una lacuna significativa nel nostro territorio”, dichiara il sindaco Filippo Maria Tripoli. “Bagheria non aveva mai avuto una struttura del genere, dedicata all’accoglienza immediata di chi si trova in difficoltà. Questa Stazione di Posta rappresenta un segnale tangibile della nostra volontà di costruire una comunità sempre più inclusiva e solidale.”
“Questa nuova Stazione di Posta rappresenta un passo fondamentale per contrastare il fenomeno della povertà e dell’emarginazione a Bagheria”, dichiara l’assessore alle Politiche Sociali Emanuele Tornatore. “Offriremo un supporto concreto a chi si trova in difficoltà, una struttura che mancava a Bagheria.”
I lavori di progettazione sono stati affidati all’associazione temporanea di professionisti AFG INGEGNERIA, ad aggiudicarsi la gara di esecuzione lavori la Costructa Plus srl Bagheria attraverso una gara ad evidenza pubblica su MEPA. I lavori prevedono un’importante riqualificazione energetica dell’edificio e interventi di consolidamento strutturale. La struttura sarà dotata di spazi comuni, camere da letto, servizi igienici e un’area esterna attrezzata. La responsabile unica del procedimento è l’architetto Maria Piazza.