Palermo – A due anni dalla sua scomparsa, Nino Mannino sarà ricordato alle 17 di martedì 26 Novembre nella sala dibattiti dell’Istituto Gramsci Siciliano, ai Cantieri Culturali alla Zisa. Promosso da chi ospita l’evento e dal Centro Studi Pio La Torre, il pomeriggio sarà animato da diverse testimonianze, ognuna delle quali comporrà il mosaico di una vita ricchissima non solo dal punto di vista politico, ma anche profondamente umano.
“Un dovere, da parte di due associazioni a cui era molto legato – scrive Emilio Miceli, presidente del Centro Studi “Pio la Torre”, del quale Mannino è stato uno dei presidenti – , organizzare un ricordo e prendere lo spunto per tornare a confrontarci non solo su ciò che è stato Nino e la funzione che ha svolto la sinistra, ma anche su ciò che è oggi. La nostalgia non può e non deve prevalere, semmai serve ragionare sui destini delle forze progressiste, sull’identità della sinistra ed il suo radicamento nella società. Il ricordo di Nino Mannino passa necessariamente da qui, dalla necessità, e dalla voglia, di ricostruire un movimento che sappia parlare il linguaggio delle fasce più deboli della società. Noi tutti eravamo affezionati al dirigente politico e affascinati dalla sua umanità. È stato un dirigente amato e popolare ed ha insegnato tanto a tantissimi di noi. Per questo se ne è andato non solo un grande dirigente, ma un uomo giusto. Non lo scorderemo mai perché appartiene alla parte migliore della nostra storia.
A intervenire saranno: Salvatore Nicosia, presidente dell’Istituto Gramsci Siciliano; Emilio Miceli, presidente del Centro Studi Pio La Torre; Valeria Ajovalasit, presidente di Arcidonna, già dirigente PCI; Antonello Cracolici, presidente della Commissione Antimafia ARS; Michele Figurelli, Istituto Gramsci Siciliano, gia’ dirigente PCI; Giovì Monteleone, sindaco di Carini (Pa); Elio Sanfilippo, già presidente regionale di Legacoop Sicilia, già dirigente PCI.
Modererà il giornalista Mario Azzolini. Sarà presente Gemma Mannino Contin, giornalista e scrittrice.