Palermo – La Questura di Palermo ha pianificato, anche nel corso degli ultimi giorni, una strategia di stringente controllo del territorio ricadente nell’ampio porzione del centro storico cittadino.
Con continuità, pattuglie di polizia hanno presidiato e presidieranno il territorio interessato, anche in questo periodo dell’anno, da rilevanti flussi turistici, secondo le linee guida dei “controlli presidiari”, dispositivi volti alla perlustrazione di itinerari con particolare riferimento alle aree interessate da densità demografica e dall’erogazione di servizi pubblici come quelle ospedaliere, così da assicurare la visibilità ed una capillare “prossimità” della Polizia di Stato alla cittadinanza.
Il perimetro dell’area interessato dai pattugliamenti di polizia, vigilanze dinamiche e posti di osservazione, è ampio e lunga è la lista delle vie ricadenti: il “percorso arabo-normanno”, piazza Villena, via Maqueda, c.so Vittorio Emanuele, piazza S.Antonino, piazza Giulio Cesare, via Roma, via Ruggero Settimo, piazza Regalmici, piazza Verdi, piazza Castelnuovo, via Cavour, piazza Sturzo, piazza Indipendenza, Palazzo d’Orleans e via del Bastione.
I servizi riguardano anche zone considerate nevralgiche per la sicurezza e la percezione di sicurezza dei cittadini come quella della stazione ferroviaria centrale e quella percorsa dagli assi viari che, dalle adiacenze di quell’area, raggiungono piazza Villena ed il mercato di Ballarò.
Particolare attenzione, in via Maqueda “bassa”, è stata rivolta alla prevenzione dei reati, alla identificazione di 18 persone, di cui 5 con precedenti di polizia. Nei confronti di un cittadino straniero, risultato irregolare sul territorio nazionale, si è avviato l’iter per le procedure di espulsione.
In considerazione di episodi di polizia giudiziaria risalenti nel tempo e che avevano fatto registrare, nella zona di via Maqueda “bassa”, casi di spaccio, le pattuglie di polizia hanno ritenuto di presidiare la zona con l’ausilio di unità cinofile antidroga del locale reparto cinofili, afferente l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.
Le unità cinofile hanno manifestato segnali inequivocabili riconducibili alla presenza di stupefacente all’altezza di un appartamento apparentemente abbandonato nei pressi dell’intersezione con via delle Case Nuove.
La perquisizione dei poliziotti ha confermato i sospetti. Si sono, infatti rivenuti mezzo panetto del peso di, circa, 50 grammi di hashish, una bustina di 11 grammi di anfetamine, un bilancino digitale e 70 bustine utili al confezionamento di dosi di droga.
Tutto è stato posto sotto sequestro ed indagini sono in corso per risalire all’utilizzatore dell’immobile, certamente adibito a covo per la preparazione e lo smercio di stupefacenti.