Palermo – La Cgil Palermo parteciperà oggi sabato 23 novembre alla manifestazione “Disarmiamo il patriarcato” indetta da Non Una Di Meno, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e di genere. Il concentramento del corteo è alle 16.30 in piazza Indipendenza e arriverà a piazza Sant’Anna.
E domenica 24 novembre la Cgil Palermo tra sigle che promuovono la Terza marcia mondiale per la pace e la non violenza, che si terrà alle ore 10 a piazza Verdi.
“La Giornata contro la violenza sulle donne è per noi l’occasione per manifestare tutto il nostro dissenso verso la cultura dell’oppressione femminile, che sta alla base dei femminicidi. La Cgil Palermo sarà al corteo con le associazioni per dare voce alle richieste delle donne e chiedere di invertire un modello basato sul patriarcato che ancora non si riesce a sconfiggere”, dichiarano Bijou Nzirirane, segretaria Cgil Palermo e Caterina Altamore, responsabile del coordinamento donne della Cgil Palermo e il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo.
“Ogni anno a novembre – aggiungono Nzirirane, Altamore e Ridulfo – ci ritroviamo a fare il conto delle donne stuprate e uccise, solo perché donne. Ci ritroviamo a dire che non basta l’azione penale, per fermare la violenza maschile. Le disparità sul mercato del lavoro, le differenze salariali, il mancato accesso della donna ai ruoli apicali, il ruolo di cura della famiglia che continua ad esserlo affidato, non fanno che ripercorrere stereotipi di genere. Come Cgil siamo impegnate ogni giorno a combattere le discriminazioni nel mondo del lavoro, a formare delegate e delegati, a chiedere un piano straordinario per l’occupazione femminile, a chiedere per i più giovani l’inserimento nei programmi scolastici dell’educazione all’affettività. Se costituiamo una rete, se saremo in tanti, tutti insieme possiamo fermare questa strage”.
La Cgil parteciperà anche all’iniziativa delle donne di Benin City “Freedom and dignity for all women” che si terrà sempre oggi dalle ore 17.30 presso il centro salesiano Santa Chiara: un pomeriggio di animazione e intrattenimento per chiedere “stop violence against women”.