Palermo – Dopo avere conquistato i lettori e ricevuto lusinghieri apprezzamenti dalla critica, “Romanzo tascio-erotico siciliano” ha convinto anche la giuria del Premio letterario–giornalistico “Nadia Toffa” a cura dell’associazione culturale “Archetipa”.
L’opera di Giankarim De Caro, infatti, figura tra i quindici libri finalisti del Premio, dedicato alla giovane giornalista de “Le Iene”, prematuramente scomparsa a causa di un tumore, da lei affrontato con coraggio.
Una bella soddisfazione per lo scrittore palermitano e per Navarra Editore, con cui, a oggi, ha pubblicato tutti i suoi libri: da “Malavita”, che ha segnato il suo esordio letterario nel 2018, fino a “Romanzo tascio-erotico siciliano” nel 2024, passando per “Fiori mai nati”, “Chianchieri” e “Agatina senza pensieri”.
Il romanzo finalista al Premio racconta una storia di degrado e riscatto, in una Palermo decadente e bellissima.
La città dove l’autore è nato non è solo il luogo in cui ama ambientare le storie che scrive, bensì una vera e propria protagonista, tra contrasti, contraddizioni, accecante bellezza e decadenza.
Grande viaggiatore, Giankarim De Caro ha scelto di tornare a Palermo dopo avere visitato molti Paesi asiatici: di professione commerciante, ha abbracciato la scrittura registrando, sin dal debutto, un successo tra i lettori e i critici che, ancora oggi, è considerato un unicum nello scenario culturale italiano.
Le figure femminili sono centrali nella sua produzione letteraria: anche in “Romanzo tascio-erotico siciliano” il personaggio principale è una donna, Mariella, lavoratrice in nero della casa di riposo “Villa degli Incontri”, circondata da una pletora di derelitti e perdenti che a stento sbarcano il lunario.
La vita rimescolerà le carte per la donna, spazzando il suo precario equilibrio familiare e riaprendo le porte alla speranza.
“Ringrazio Navarra Editore – afferma – per il percorso compiuto insieme, chi ha creduto e crede in me e soprattutto i lettori”.
La cerimonia di premiazione si terrà a Palermo il prossimo 30 novembre.