Flc e Cgil sulla lezione “shock” all’asilo: “Un errore che deve fare riflettere. Ricondurre l’istruzione su binari più pertinenti”

Palermo – “Fa senz’altro riflettere quanto accaduto nel plesso  Ferrara dell’Ic Rita Atria Borsellino, una lezione shock, come titola oggi La Repubblica Palermo, indirizzata a bimbi dell’infanzia e della primaria. Al di là delle scuse, delle incomprensioni tra chi organizzava e chi ospitava, delle responsabilità decisionali e delle conseguenze, è innegabile che il clima sociale presente nel nostro Paese tende a sdoganare e a ritenere normali pensieri, parole e azioni che in realtà non lo sono per niente”.

Lo affermano il segretario generale Flc Cgil Fabio Cirino e il segretario Cgil Palermo Mario Ridulfo, a proposito della lezione di educazione stradale nel plesso Ferrara dell’Istituto comprensivo Rita Borsellino alla Magione, in cui agenti della polizia municipale di Palermo hanno simulato l’arresto di un malvivente esplodendo dei colpi di pistola a salve e con l’intervento di un cane dell’unità cinofila, davanti ai bimbi dell’infanzia e della primaria.  

“La polarizzazione estrema delle posizioni nel nostro Paese – aggiunge Cirino –  è evidente che generi un clima di divisione, una divisione in tifoserie che magari porta a dimenticare la visione complessiva del tutto e di tutti. Abbiamo già più volte manifestato come Flc Cgil la nostra preoccupazione e opposizione anche sui protocolli tra ministero della Difesa e ministero dell’Istruzione e del Merito sull’attivazione di Pcto specifici o progetti come quello intitolato “L’esercito tra i banchi di scuola”. Sarebbe opportuno ristabilire un clima più consono e ricondurre l’istruzione sui binari più pertinenti”.

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