Per una Kalsa rigenerata

Palermo – “Nella ex Chiesa di San Mattia dei Crociferi assemblea civica molto partecipata promossa dall’Assessore alla rigenerazione urbana del Comune di Palermo, Maurizio Carta, e la Comunità Educante del Mandamento Tribunali del centro storico.


I rappresentanti dei diversi portatori di interessi dell’area (consiglieri di circoscrizione, residenti, esercenti, volontari, ricercatori, parroci, professori, genitori, studenti, associazioni, etc,) hanno animato una lunga assemblea che con grande maturità e rispetto reciproco ha esposto la diagnosi dei problemi del mandamento, già esplorata negli incontri precedenti insieme all’Assessore Carta, con particolare riferimento all’area Kalsa-Magione e ha animato una approfondita discussione sulle soluzioni già avviate e quelle che dovranno essere ulteriormente programmate.

Alla assemblea hanno partecipato con interventi e proposte il Sindaco, Roberto Lagalla, il Vicesindaco, Giampiero Cannella, l’Assessore alla rigenerazione urbana, Maurizio Carta, l’Assessore alla politiche giovanili, Fabrizio Ferrandelli, l’Assessore alle politiche sociali, Rosi Pennino, l’Assessore alla polizia municipale, Dario Falzone, il Prefetto di Palermo, Massimo Mariani, l’Arcivescovo di Palermo, Don Corrado Lorefice, il  Questore Vicario di Palermo, Virgilio Alberelli, il Comandante della Polizia Municipale, Angelo Colucciello, il Presidente della Prima Circoscrizione, Giovanni Bronte. Insieme all’Assessore Carta ha coordinato gli interventi la Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Statale “Lucia Borsellino”, Lucia Sorce, insieme a Giuliana Zaffuto, di Booq.

Gli argomenti affrontati sono stati la qualità e la sicurezza dello spazio pubblico e le politiche dell’abitare, i luoghi di vita, di lavoro e del tempo libero, la loro sicurezza e qualità, la garanzia dei diritti universali e il contrasto alle diseguaglianze, gli interventi di rigenerazione urbana di piazza Magione e di piazza Kalsa connessi al restauro dell’ex collegio della Sapienza e all’ex convento delle Artigianelle, finanziato dai fondi CIS. Ogni tema sarà affrontato attraverso tavoli di lavoro: a) gestione degli edifici pubblici restaurati dai fondi CIS; b) qualità dello spazio pubblico con attenzione alla natura e allo sport; c) spazi per attività educative; d) politiche sociali e abitative. Altri tavoli o gruppi di lavoro potranno essere definiti in seguito. I tavoli saranno gestiti dagli assessori competenti e coordinati dall’assessore alla rigenerazione urbana per le loro necessarie integrazioni.

“L’assemblea è stata il consolidamento di un metodo – dichiara l’assessore Carta – quello dell’ascolto attivo e della sussidiarietà che si traduce nella “co-produzione” della città pubblica. Tutti i partecipanti hanno convenuto di formare dei tavoli di lavoro operativi che lavoreranno con un approccio di azioni di sistema e non solo di interventi emergenziali o rammendi. In ogni tavolo di lavoro verranno discussi interventi locali e concreti che, attraverso un rinforzato approccio strategico di breve e di lungo termine, riusciranno a convergere verso il medesimo obiettivo della rigenerazione del centro storico attraverso la riqualificazione dello spazio pubblico, l’incremento della sicurezza urbana e il restauro dell’architettura storica, indispensabili componenti rigenerative del centro storico, anche come presidio di legalità e piattaforma per lo sviluppo sostenibile della città. Tutte le azioni co-prodotte dall’amministrazione comunale e dagli attori locali concorreranno anche a definire e rendere concreta la nuova idea di centro storico che la Giunta Lagalla ha descritto nelle direttive generali del PUG approvate nel dicembre 2023. Infine, per riqualificare alcune aree critiche e importanti saranno sperimentate tattiche urbanistiche a basso costo e ad alto impatto e agevolati usi temporanei che permettano di introdurre servizi, attività e presidi con modalità semplificate e più rapide senza dover attendere più lunghe procedure amministrative. Gli esiti delle sperimentazioni poi potranno essere consolidati con strumenti e regolamenti più tradizionali.  Ringrazio tutti i partecipanti, le istituzioni e i cittadini, per l’ampia presenza e per il contributo di concretezza che hanno portato, nonché per la volontà di co-produrre il futuro del centro storico a partire dall’area prototipale della Kalsa-Magione”.


Qualis eligere