Roma – I proprietari o i detentori che spontaneamente si mettono in regola con le norme sull’identificazione degli animali da compagnia saranno esentati dal pagamento delle sanzioni amministrative. Lo prevede il testo approvato all’unanimità nella commissione Giustizia della Camera. Ne ha dato notizia l’on. Michela Vittoria Brambilla (Nm), presidente dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali e la Tutela dell’Ambiente e della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, prima firmataria e relatrice della pdl AC30 sui reati contro gli animali, durante la conferenza stampa sul benessere animale nei canili indetta dal sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato.
“Quella del randagismo – soprattutto (ma non solo) nelle Regioni del Mezzogiorno – è una piaga dolorosa, che provoca indicibili sofferenze agli animali e incide negativamente sull’igiene, la convivenza civile, l’immagine dei nostri territori. Il randagismo si combatte innanzitutto dal punto di vista culturale, diffondendo il principio del possesso responsabile, che esclude abbandoni e riproduzione incontrollata, ma si combatte anche con importanti iniziative delle istituzioni. Come l’implementazione del SINAC, il Sistema informativo Nazionale degli Animali da Compagnia, per il quale dobbiamo ringraziare l’on. Gemmato. Grazie a questo strumento sarà possibile rendere servizi ai cittadini, per esempio agevolare il ritrovamento di un cane smarrito in una Regione diversa da quella di residenza, e monitorare costantemente la salute degli animali. Anche degli animali ospitati nei canili, dove, com’è noto, grandi interessi economici attirano spesso l’attenzione della criminalità organizzata, a scapito, ovviamente della salute e della vita stessa dei cani. Non potrò mai ringraziare abbastanza le forze dell’ordine, e in particolare il NAS dei carabinieri, per aver dato sistematicità alle verifiche su canili e gattili, allevamenti, centri d’addestramento e negozi di animali, portando alla luce, in soli quattro mesi, tante situazioni assolutamente intollerabili, con 22 denunce penali e 188 all’autorità amministrativa”.
“LEIDAA – prosegue la deputata – è stata, è e sarà parte attiva nella lotta al randagismo, in piena sinergia con l’impegno del governo, del Parlamento, delle istituzioni. Non soltanto abbiamo siglato un protocollo d’intesa con i Carabinieri, “per comuni iniziative di contrasto” ai reati contro gli animali, ma, quando diventerà legge la norma appena approvata in commissione Giustizia, organizzeremo insieme con il ministero della Salute “giornate nazionali della microchippatura” aperte a tutti i proprietari o i detentori che vorranno mettere in regola i loro amici a quattro zampe”.