Palermo – La Cgil Palermo e lo Spi Cgil Palermo aderiscono alla seconda edizione del Disability Pride che si svolgerà oggi, con una giornata di dibattiti e workshop, all’Ecomuseo urbano del Mare, via Messina Marine 14 e domenica 20, con la Parata che partirà alle 17 da piazza Ruggero Settimo per arrivare a piazza Bellini e la serata finale presso Maldusa, via degli Scioppettieri 21.
La tavola rotonda dal titolo “L’accessibilità crea futuro” inizierà sabato alle ore 11. “In un’epoca in cui la mobilità è diventata un fattore chiave per il benessere individuale e collettivo, è fondamentale – dichiarano Laura Di Martino, segretaria Cgil Palermo con delega alla disabilità, Calogero Audino, responsabile dipartimento disabilità Cgil Palermo e Giuseppe Guarcello, segretario Spi Cgil Palermo, che interverranno ai tavoli tematici di sabato mattina – assicurare la fruibilità dei trasporti a tutti. Palermo è una città dalle ricche potenzialità, ma per sfruttarle appieno è necessario continuare a lavorare per creare una rete di trasporti comoda e sicura, che consenta a ogni persona di muoversi con facilità e rapidità”.
Purtroppo, al momento, Palermo – rilevano Cgil e Spi – non offre un servizio di trasporti adeguato per tutti. “Le barriere architettoniche e culturali impediscono ancora a molte persone di usufruire dei servizi e delle opportunità che la città ha da offrire – aggiungono Di Martino, Audino e Guarcello – Sono numerose le persone con disabilità o anziane che incontrano difficoltà nell’utilizzo dei mezzi pubblici, così come le famiglie con passeggini o chiunque abbia problemi di mobilità. È per questo che non possiamo abbassare la guardia e dobbiamo continuare a sensibilizzare e a lavorare per garantire l’accessibilità e la fruibilità a Palermo. Ciò non solo migliorerebbe la qualità della vita dei cittadini, ma stimolerebbe anche lo sviluppo economico e sociale della città”.
Sebbene in città siano già state attuate diverse iniziative per promuovere l’accessibilità e la fruibilità delle persone con disabilità a Palermo, per rendere la città più inclusiva, sollecitano Cgil e Spi, serve uno sforzo in più.
Ecco le proposte del sindacato per rendere la città ancora più inclusiva: sensibilizzare e formare il personale delle strutture pubbliche e i lavoratori del settore turistico e dei servizi sull’importanza dell’inclusione e sulle esigenze delle persone con disabilità.
Rendere accessibili le spiagge della città, creando percorsi attrezzati e dotandole di servizi adeguati per le persone con disabilità.
Promuovere la creazione di più posti di lavoro per le persone con disabilità, migliorare l’accessibilità delle strutture scolastiche e universitarie, anche attraverso l’utilizzo di ausili tecnologici e l’adattamento dei programmi didattici, promuovere attività culturali e di intrattenimento accessibili a tutti, come ad esempio spettacoli teatrali con audio descrittore o film con sottotitoli.