Partinico (Pa) – “Ci hanno nascosto Danilo Dolci”: è il titolo del libro scritto da Giuseppe Maurizio Piscopo e pubblicato da Navarra Editore nella Collana Officine che sarà presentato lunedì 14 ottobre alle 17:00 a Partinico, in provincia di Palermo, al Teatro Gianì in via Vincenzo Bellini 3.
L’appuntamento culturale vedrà la presenza dell’autore, in dialogo con Antonella Chinnici, di Enzo Di Paola e Ottavio Navarra.
Le letture saranno affidate a Tommaso Gioietta.
L’evento, a cura dell’associazione culturale “Inikon”, dell’AUSER di Partinico e dell’Accademia della Cultura “Teatro Lucia Gianì”, si tiene in occasione del settantaduesimo anniversario del primo digiuno del sociologo triestino, il 14 ottobre del 1952.
Il testo racconta la sua vita, l’amore per i bambini, l’attenzione alle fasce più deboli e gli eventi che lo hanno visto protagonista negli anni Cinquanta e Sessanta in Sicilia.
Una terra che Danilo Dolci scelse come teatro della sua lotta non violenta, impegnandosi per il diritto al pane, al lavoro, alla democrazia e contro ogni forma di criminalità.
Sempre in prima linea per l’emancipazione del Sud, Danilo Dolci è stato un personaggio scomodo che ha affrontato i grandi temi della società contemporanea, ancora oggi attualissimi, scrivendo circa ottanta libri.
Di questo, e molto di più, racconta l’opera di Giuseppe Maurizio Piscopo, a cento anni dalla nascita dell’educatore e attivista, tra i più significativi intellettuali del Novecento.
Il volume contiene interviste inedite alle persone che gli sono state più vicine e che hanno lavorato con lui, mirando a far conoscere il maestro della nonviolenza a tutti, anche a chi non si è mai avvicinato al suo operato, inclusi i più giovani, gli studenti e i bambini.
Il sogno di Giuseppe Maria Piscopo, maestro, compositore e musicista, è che nelle scuole si possa studiare la figura di Danilo Dolci, sin dalla quinta classe elementare.