Roma – Il Significato e lo scopo del Premio Ferroviario Europeo “EUROFERR”.
«Molti amici, colleghi, appassionati delle Ferrovie, della mobilità dolce, delle bellezze ambientali e storiche mi hanno chiesto, in questi quattro anni di Premio Ferroviario Europeo “EUROFERR” quale sia lo scopo e quale sia il significato del Premio Ferroviario Europeo EUROFERR (che in quattro anni è stato già consegnato a centinaia di Sindaci italiani e da ottobre inizieranno a riceverlo decine e decine di Sindaci Europei).
In tale contesto questa è la sintesi del “Manifesto dei Principi del Premio Ferroviario Europeo “EUROFERR”. Affinché tutti ne conoscano lo scopo:
La valorizzazione delle piccole e poche conosciute Stazioni Europee con le loro linee ferroviarie.
La valorizzazione degli immensi territori intorno alle piccole Stazioni, territori ricchi di storia, bellezze ambientali, turismo e siti archeologici.
Il concetto principale del Manifesto dei Principi del Premio Ferroviario Europeo EUROFERR su cui è basata la scelta delle stazioni da premiare perché considerate da noi di AEC stazioni ad alta valenza storica, turistica, ambientale e archeologica è:
“Noi di AEC non consideriamo le stazioni ferroviarie solo punti di transito ma anche porte di ingresso a magici territori ricchi di storia, turismo bellezze ambientali e archeologiche”.
Il Premio “EUROFERR” è un riconoscimento alla qualità del territorio centrato sulla mobilità dolce, intermodalità tra servizi, cultura, paesaggio ed il fare rete con i territori limitrofi. In sostanza questo premio valorizza le Stazioni Europee (piccole e poche conosciute) e il loro magnifico territorio ad alta valenza storica, turistica, ambientale e archeologica.
I Musei ferroviari sono considerati da noi benemeriti, in quanto raccontano grazie ai loro cimeli ferroviari, i loro libri, le loro foto, la storia di quella ferrovia e di quel territorio facendo rivivere le persone che hanno utilizzato il mezzo ferroviario per scoprire i territori dei piccoli borghi.
Tale premio EUROFERR viene assegnato anche agli Enti/Associazioni Benenerite nel campo ferroviario».
Giuseppe Longo