Sicurezza sul lavoro, assemblea pubblica “Si può ancora morire di lavoro?” di Fillea Cgil Palermo e dell’Unione dei giovani di sinistra  

Campofelice di Roccella (Palermo) – La Fillea Cgil Palermo sarà a Campofelice di Roccella per un’altra tappa della campagna  #bastamortisullavoro. A Campofelice di Roccella dove si sono registrate due vittime sul lavoro nel giro di pochi mesi si terrà un’assemblea pubblica alle ore 17.30 in piazza Caduti sul Lavoro, dal titolo “Si può ancora morire di lavoro? La sicurezza non è un privilegio”, che la Fillea Cgil Palermo organizza assieme all’Unione giovani di sinistra (Ugs), l’organizzazione giovanile di Sinistra italiana.  

“Oggi faremo il punto con lo Spresal, il servizio sicurezza e prevenzione sul lavoro, per proporre all’amministrazione comunale di Campofelice la sottoscrizione di un protocollo che coinvolga le Rlst, le rappresentanze dei lavoratori territoriale per la salute e sicurezza sul lavoro,   in assenza di un numero congruo di ispettori del lavoro per i controlli contro le irregolarità nei cantieri  – spiega il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo – Allo stesso tempo, continuiamo a registrare l’assenza di risposte da parte della magistratura rispetto alla  morte sul lavoro di Mario Cirincione, l’operaio di 50 anni, travolto da un muro nel cantiere in cui lavorava il 21 febbraio scorso. A giugno Giovanni Terrana, 64 anni, è caduto da un ponteggio. L’obiettivo è sensibilizzare una comunità intera: nessuno si salva se non si diffonde una cultura della sicurezza che riesca a guardare in modo critico agli interessi economici delle imprese. La salvaguardia della salute e sicurezza dei lavoratori deve esser il primo step per chi fa impresa, sia pubblica che privata. I cantieri privati nei piccoli comuni sono quelli che restituiscono il segnale più preoccupante e allarmante”.

La Fillea Cgil Palermo ringrazia l’amministrazione comunale per la disponibilità alla partecipazione a un confronto pubblico aperto anche ai giovani del territorio di Campofelice, che hanno aderito in maniera massiccia all’iniziativa.

Un’iniziativa che fa seguito alle altre messe in cantiere dalla Fillea Cgil Palermo, che ha di recente costituito un comitato aperto a tutti i familiari degli operai rimasti vittime sul lavoro.  “La nostra iniziativa di mobilitazione sui territori per la sicurezza sul lavoro prosegue, il tema continua a essere drammaticamente attuale- Negli ultimi due giorni si è registrata la morte devastante per arresto cardiaco di un operaio a Villa Raffo, che ci preoccupa per le condizioni di lavoro alle alte temperature, tema all’ordine del giorno di questa estate, e due giorni fa è caduto in viale Ugo La Malfa un altro operaio da un ponteggio e si trova in coma. Non siamo riusciti a ottenere nessuna informazione sull’incidente e sull’azienda che stava effettuando i lavori perché ci sono indagini in corso”.

Il 5 agosto scorso, in via Madonnina di Gibilmanna, a Campofelice di Roccella al confine col territorio di Lascari,dove Mario Cirincione poco meno di 7 mesi fa perse la vita, la Fillea aveva organizzato una manifestazione alla presenza dei familiari. Sull’incidente, la Procura di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta. 

All’iniziativa, alla quale interverrà il sindaco Giuseppe Di Maggio, moderata da Marcello Longo, intervengono Pierpaolo Montalto, segretario regionale Sinistra italiana, Francesco Piastra, segretario organizzativo Cgil Palermo, Piero Ceraulo, segretario generale Fillea Cgil Palermo, Eduardo Costaiola, Spresal Palermo, Riccardo Marotta, Rlst Asso Palermo, Salvatore Alessandro Ficano e Maria Grazia Li Volsi, di Ugs Palermo.

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