Giuseppe Lombardo (ScN) “AST in Crisi: Assenza Ingiustificata della Regione alla Nomina del Nuovo Presidente”

Palermo – Dopo le recenti dimissioni dei vertici la scorsa settimana, l’AST si trova di fronte a un altro momento critico che sembra segnare ulteriormente il percorso verso il declino dell’azienda. 

Oggi, durante l’assemblea dei soci, era prevista la nomina del nuovo presidente, un passaggio di fondamentale importanza per il futuro dell’azienda, che non si è però concretizzata a causa dell’assenza del socio principale, la Regione.

L’On. Giuseppe Lombardo esprime profonda preoccupazione per questa mancanza: “La nomina di un nuovo presidente non è solo una formalità, ma una necessità urgente per garantire la direzione e la gestione di AST in un periodo tanto turbolento. L’assenza della Regione all’assemblea di oggi non solo dimostra una grave negligenza, ma sottolinea anche una pericolosa disattenzione verso le esigenze di stabilità e rinnovamento di cui l’azienda ha disperatamente bisogno. Appare sempre più evidente che il futuro dell’azienda e quindi del trasporto pubblico non sono una priorità di questo governo regionale.”

L’On. Lombardo rinnova la sua richiesta per la convocazione urgente della quarta commissione, con la partecipazione del Presidente Schifani e degli assessori competenti, per affrontare con serietà la situazione di AST e lavorare attivamente alla ricerca di soluzioni sostenibili che possano garantire il futuro dell’azienda e la tutela dei suoi dipendenti.

“Non possiamo permettere che AST continui a navigare in queste acque tumultuose senza una guida competente e un piano di azione chiaro. Da un lato, osserva Lombardo, questo Governo  procede spedito verso l’affidamento delle operazioni ai privati mentre dall’altro sta attivamente lavorando per smantellare un’azienda pubblica regionale, come abbiamo denunciato per mesi. In un momento così critico per il futuro del trasporto pubblico in Sicilia, è inaccettabile che la Regione si distacchi dalle sue responsabilità”, conclude Lombardo, chiedendo un rinnovato impegno per la risoluzione della crisi e la stabilizzazione dell’azienda.

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