Blutec, Fim CISL:”Un futuro possibile c’è! Firmato l’accordo quadro che porterà alla cessione di ramo d’azienda verso il gruppo Pelligra Italia e isopensione per i 183 lavoratori che non transiteranno”

Roma – Si è conclusa positivamente la vertenza Blutec di Termini Imerese finalizzata alla cessione del ramo di azienda verso il gruppo Pelligra Italia che si è aggiudicato la gara e Blutec in AS e la gestione dei lavoratori rimasti in procedura attraverso lo strumento dell’isopensione.
Raggiunto quindi l’obiettivo di salvaguardia per tutti i 540 dipendenti di Termini Imerese. A darne notizia Marco Giglio Coordinatore della Fim Cisl Nazionale e Antonio Nobile segretario generale FIM CISL Palermo Trapani. “Dopo l’approvazione all’Assemblea Regionale Siciliana della norma che permette di utilizzare anche per l’isopensione le somme stanziate nel 2022 per i lavoratori Blutec, è stato possibile firmare un accordo quadro che prevede da un lato la cessione del ramo di azienda con l’assorbimento di 350 lavoratori e dall’altro la salvaguardia dei lavoratori che non transiteranno”. Soddisfatti i due sindacalisti: “Come abbiamo sempre ribadito al tavolo, per risolvere positivamente la vertenza era necessario avere un percorso chiaro e di garanzia per tutti i lavoratori Blutec”. “Siamo soddisfatti perché finalmente è possibile attuare il percorso che auspicavamo, di garanzia, per chi ormai è prossimo alla pensione e di ripartenza per i lavoratori che hanno ancora molti anni di lavoro davanti”. “Il percorso non è concluso” , continuano ,“anzi ci sarà da seguire e supportare la riqualificazione del personale che transiterà verso Pelligra, che fino a questo momento si è dimostrato un gruppo serio, aperto al dialogo e al confronto”. Entro il mese settembre, sarà formalizzato l’accordo per il passaggio dei 350 lavoratori previsto dalla procedura ex art. 47 durante la quale sarà approfondito anche il piano industriale. Giglio e Nobile aggiungono, “per la FIM l’obiettivo era e rimane quello della piena occupazione, con la speranza che il lavoro che verrà svolto possa portare a nuovi e importanti insediamenti industriali ed investimenti nel polo industriale di Termini Imerese”.
I due sindacalisti esprimono anche apprezzamento per il lavoro svolto dalla Regione Siciliana: “Un plauso alla Regione Siciliana a partire dall’Assessorato alle attività produttive e all’Assessorato al lavoro e alla famiglia che hanno seguito la vertenza come mai fatto prima, riteniamo che l’apporto dato in questo caso sia stato uno degli elementi determinanti per la risoluzione della vertenza.
Giglio e Nobile concludono esprimendosi favorevolmente sul percorso intrapreso: “Siamo soddisfatti di come si è conclusa la procedura che finalmente chiude in percorso lungo più di 10 anni e che segna un cambio di passo per il futuro del sito, adesso ci sono le condizioni per poter rilanciare l’area a partire dall’ex Blutec” e chiedendo ancora supporto alla Regione Siciliana: “chiediamo di continuare a supportare con la stessa determinazione la reindustrializzazione dell’aria completando gli investimenti previsti con l’obiettivo di arrivare allo sviluppo industriale del territorio che aspettiamo da anni.”

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