Riflessioni sul Piano Trasporti in Valle d’Aosta, prevista la chiusura della Storica Ferrovia tra Aosta e Pré-Saint-Didier

Aosta – Piano trasporti in Valle D’Aosta, prevista la chiusura della Storica Ferrovia tra Aosta e Pré-Saint-Didier.

«AEC Associations Européenne des Cheminots sta studiando – riflettendo – esaminando / valutando la possibilità di sensibilizzare le istituzioni competenti per incrementare il traffico dei treni turistici sulla linea storica tra Aosta e Pré-Saint-Didier per non farla chiudere e provare a farla inserire nella lista delle linee turistiche da salvare, previste nella legge 128 del 9 agosto del 2017: “Disposizioni per l’istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione situate in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico”, così come modificata dalla legge 11 luglio 2019, n. 71.

Di seguito spieghiamo ai lettori cosa è successo:

Il Piano futuro dei trasporti in Valle d’Aosta è stato presentato il 23 luglio, dopo essere passato in giunta regionale. Il Piano Regionale dei trasporti dà numerose indicazioni in tutti i settori del trasporto – dal trasporto su rotaia a quello su gomma.

Sull’Aosta Pré-Saint-Didier, purtroppo, “tutti i dati dicono, che se non si prolunga fino Courmayeur questa linea è poco appetibile” così sostengono gli esperti che hanno redatto il Piano. La linea sarà utilizzata come “Bus à haut niveau de service” tra Aosta e Sarre. Da Sarre a Pré-Saint-Didier, i bus transiterebbero sulla statale, trasformando la ferrovia in un percorso ciclabile. 

Il dottor Massimo Ferrari Segretario Regionale AEC Lombardia, Presidente Nazionale degli Utenti del Trasporto Pubblico – UTP – e del Consiglio Direttivo Ristretto dell’Alleanza Mobilità Dolce – AMODO – aveva già affrontato il delicato argomento nel “Dossier delle Ferrovie Sospese” di AMODO evidenziando la posizione positiva del Comitato “la Valle D’Aosta Riparte” e di RFI».

Di seguito si riporta integralmente la parte del Dossier dedicata alla Valle D’Aosta:

“”VALLE D’AOSTA

Aosta- Pré-Saint-Didier

(km 31) sospesa nel 2015, la linea sviluppava un modesto traffico locale, soprattutto di studenti diretti agli istituti superiori del capoluogo. Tuttavia, è mancato un serio tentativo di valorizzazione in chiave escursionistica, sul modello della Merano – Malles, che presenta alcune caratteristiche comuni con il fondo valle valdostano.

Inoltre, l’eventuale prolungamento fino a Courmayeur – da sempre ipotizzato ma mai realizzato e recentemente richiesto da una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale – moltiplicherebbe l’attrattività turistica del treno.

Si tratterebbe di costruire 5/6 km di nuova ferrovia: percorso breve, ancorché impegnativo sotto il profilo altimetrico, che richiederebbe la realizzazione di alcune opere d’arte e, quindi, abbisognerebbe di investimenti non banali, ma che potrebbero giustificarsi in funzione delle ricadute economiche sul territorio.

L’attuale giunta regionale ed il comune di Aosta hanno valutato con RFI l’allungamento di alcune corse fino ad Aosta viale Europa/Istituti per permettere agli studenti di non affollare i bus. In un secondo momento il servizio suburbano potrebbe essere esteso fino ad Arvier.

Il comitato “La Valle d’Aosta Riparte” sostiene che ora è il momento di riattivare il servizio, anche in previsione dei lavori di elettrificazione della Aosta – Ivrea, che comporteranno periodi di interruzione del servizio. Almeno nella parte alta della valle i treni continuerebbero a circolare, in attesa di un vero servizio regionale tra Chatillon e Pré-Saint-Didier. RFI si è detta pronta a riaprire la linea, ma la decisione ultima, come sempre, dipende dalle scelte politiche regionali.”” .

Giuseppe Longo

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