Bruxelles – Per aiutare i cittadini e le imprese a sfruttare appieno i vantaggi offerti dall’Unione europea, la Commissione mantiene un dialogo costante con gli Stati membri al fine di verificare il rispetto del diritto dell’UE e di avviare procedure di infrazione nei confronti degli Stati membri in caso di inosservanza delle norme. Tra le decisioni adottate nell’ambito di questo pacchetto di misure ci sono 86 lettere di costituzione in mora e 34 pareri motivati. La Commissione ha deciso inoltre di deferire 14 casi alla Corte di giustizia dell’Unione europea e di chiudere 72 casi in cui gli Stati membri interessati, in cooperazione con la Commissione, hanno posto fine a un’infrazione e garantito il rispetto del diritto dell’Unione. La sintesi delle principali decisioni è disponibile qui e gli aspetti principali delle procedure di infrazione sono descritti qui.
La Commissione pubblica anche una serie di decisioni che riguardano in maniera più specifica il ritardo nel recepimento delle direttive UE negli ordinamenti nazionali e invia lettere di costituzione in mora ai 26 Stati membri che non hanno notificato le misure nazionali di recepimento delle due direttive nei settori della difesa e del clima.
La Commissione europea ha infine adottato la relazione annuale sul controllo dell’applicazione del diritto dell’UE nel 2023: la relazione descrive i mezzi messi in atto dalla Commissione per tutelare i diritti e le libertà dei cittadini e delle imprese in tutta l’UE.