La Stazione di Termini Imerese anni ’40 – Treno (T.A.) 152/1/T, lo scalo merci com’era allora com’è adesso

Termini Imerese (PA) – La stazione di Termini Imerese fu attivata nel 1866; in precedenza, erano state messe in funzione le tratte ferroviarie di Palermo-Bagheria (1863), e Bagheria-Trabia (1864). Il tronco Palermo-Bagheria fu il primo della rete calabro-sicula.

Nel 1939 all’approssimarsi dell’entrata in guerra dell’Italia, il Treno Armato: (T.A.) 152/1/T, posto sotto il Comando di MARIMOBIL 2 fu mobilitato e classificato come Treno di 2° tipo, e alla data del 10 giugno del 1940, lo stesso, fu inquadrato nel Gruppo T.A. e operò sul percorso Palermo-Termini Imerese, con sede in quest’ultima località.

Il carro pianale delle FS, tipo Po, a due assi a sponde alte, appartenente al suddetto convoglio, negli anni Quaranta del XX secolo venne immortalato nello scalo merci (distaccato dall’area viaggiatori) della nostra stazione a binario unico per un’occasione speciale (1).

A distanza di circa quaranta anni da quell’evento, ho proposto al mio stretto collaboratore, il Geologo Donaldo Di Cristofalo (2) di commentarci e raffrontare la foto storica nel contesto della relazione spaziale tra i soggetti inquadrati, e l’attuale luogo per lo scalo dei treni. Malgrado quest’ultimo spazio non abbia mantenuto l’originario assetto, a causa degli ampliamenti avvenuti nell’impianto ferroviario della città imerese. Non ultimo, il raddoppio della linea ferrata che ebbe luogo negli anni ’50 del XX secolo.

«Gli anglofoni dicono “Then and now”, quando confrontano foto di guerra, soprattutto della II GM, dove è possibile identificare i luoghi, con gli stessi luoghi di oggi.

Una foto dell’archivio di Enzo Giunta, rappresentante una funzione religiosa del 1940 presso la stazione ferroviaria di Termini Imerese, con un altare montato sul pianale di un treno armato della Regia Marina Militare,

ci ha condotto ad effettuare una simile operazione di “allora ed oggi”.

In allegato la foto storica e due foto scattate qualche giorno addietro (si ringrazia la locale Polizia ferroviaria per avere consentito le riprese).

La foto del 1940 fu scattata nel piazzale sottostante il bastione ferroviario, confinante con lo stadio Grisone. Qui c’erano binari che consentivano carico/scarico merci, oggi in disuso.

Il quarto di secolo che separa le foto risalta immediatamente dalla visione prospettica da un lato, con una evidente “vicinanza” tra l’edificio della stazione e le persone affacciate sopra il muro.

Ma anche dalla natura dei conci costituenti il muro medesimo, con ogni evidenza diversi.

Se ne deducono le seguenti considerazioni.

Il muro, nel dopoguerra, è stato inglobato nel corso dei lavori di ampliamento della stazione, con l’aggiunta di nuovi binari e l’avanzamento del terrapieno verso NE (verso mare). Da qui la nuova paratia muraria.

La foto 1 deve ritenersi la più vicina a quella della foto del 1940, tenendo conto di quanto detto al punto precedente.

La pensilina della stazione non c’è più, sostituita da una più recente. Altre pensiline coprono i binari più esterni, prima inesistenti.

L’edificio della stazione è sempre quello, interessato da interventi di ristrutturazione e manutenzione. La facciata risulta rimodernata (senza fregi), ma le sfinestrature hanno mantenuto la stessa sagoma, con un archetto superiore. E’ stato poi aggiunto un corpo più arretrato sporgente verso sinistra (lato Messina). Ovviamente non esisteva il sottopasso (foto 2).

Gli edifici che si intravedono dietro (1940), non corrispondono più all’attuale assetto, per effetto di demolizioni, ristrutturazioni e nuove edificazioni».

Note:

(1) Giuseppe Longo 2013, Il Treno Armato (T.A.) 152/1/T di Termini Imerese, Cefalunews, 8 aprile.

(1) Geologo, già funzionario presso il Comune di Termini Imerese (PA), appassionato di storia militare e membro del “Comitato spontaneo per lo studio delle fortificazioni militari”.

Bibliografia e sitografia:

Giuseppe Longo 2013, La storia di una postazione militare e delle scomparse gallerie ferroviarie di Trabia (PA), Giornale del Mediterraneo, 6 giugno.

Lorenzo Bovi, Calogero Conigliaro, Giuseppe Todaro,“Treni armati in Sicilia”.Ediz. Illustrata, Edizioni Ardite 2022.

Giuseppe Longo 2022, Seconda Guerra Mondiale. La galleria ferroviaria dismessa di Termini Imerese (PA), Cefalunews, 16 maggio.

Giuseppe Longo 2023, Nuove immagini del Treno Armato antinave di Termini Imerese (T.A. IV 152/1/T), Cefalunews, 9 febbraio.

Giuseppe Longo 2023, Il Treno armato antinave di Termini Imerese (T.A. IV 152/1/T). Analisi di un convoglio, Cefalunews, 6 aprile.

https://treniarmati.blogspot.com

www.fondazionefs.it

www.ferroviesiciliane.it

www.marina.difesa.it

Si ringrazia la POLFER di Termini Imerese per l’autorizzazione degli scatti fotografici.

La foto raffigurante il carro pianale del Treno Armato (T.A.) 152/1/T) è di proprietà del Dott. Enzo Giunta.

Giuseppe Longo

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