Palermo – La violenza contro le donne è un’emergenza sociale che stà, purtroppo, vivendo un momento di notevole recrudescenza a causa di tanti fattori e dinamiche che attanagliano la nostra società.
Questa violenza genera gravi conseguenze per le donne: isolamento, incapacità di lavorare, limitata capacità di prendersi cura di sé stesse e dei propri figli.
Tutti ci chiediamo quali possano essere le soluzioni in grado di risolvere questa violenza sociale.
Spesso nei convegni, che trattano di violenza di genere, saltano fuori soluzioni draconiane che nella realtà dei fatti raggiungono un solo obiettivo, spendere i vari finanziamenti intercettati senza dare una reale risposta agli italiani, sia essi uomini che donne.
In italia, è giusto ricordare, il 31,5% delle donne di età compresa tra i 16 ed 70 anni, pari a 6 milioni e 788 mila, ha subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale.
Entrando nel dettaglio, il 20,2%, pari a 4 milioni e 353 mila donne, ha subito violenza fisica;
Il 21%, pari a 4 milioni e 520 mila donne, ha subito violenza sessuale;
Mentre il 5,4%, pari a 1 milione 157 mila donne, ha subito forme di violenza più grave quale lo stupro di gruppo, e purtroppo la Sicilia è seconda tra tutte le regioni italiane per numero di violenze di genere.
All’interno di questo sconcertante quadro statistico, La Rete antiviolenza ZEROMOLESTIE SINALP propone agli enti locali, sensibili a questa tematica, il “Progetto SCONTRINO ZEROMOLESTIE SINALP”.
Questa iniziativa vede impegnate la Rete Zeromolestie Sinalp e l’Associazione AVO Palermo, che in collaborazione alle Città interessate si possano raggiungere gli obiettivi prefissati.
Il Progetto mira a garantire l’affermazione dei diritti delle donne e dei minori vittime di violenza.
Le donne hanno necessità di poter accedere con sicurezza e nel rispetto della privacy alla rete delle associazioni antiviolenza presenti nel territorio.
E’ condizione essenziale far conoscere La governance territoriale della rete antiviolenza, in ragione della maggiore prossimità alle donne che subiscono violenza.
Bisogna garantire alle donne l’efficacia dei percorsi, all’interno dei presidi ospedalieri e delle case protette, in quanto vittime di violenza di genere.
E’ necessario prevenire l’esposizione delle donne e dei minori ad ulteriori violenze c.d. vittimizzazione secondaria.
I destinatari diretti del progetto “SCONTRINO ZEROMOLESTIE SINALP”, promosso dalla Rete antiviolenza ZEROMOLESTIE SINALP, dall’Associazione AVO Palermo e con il partenariato dei Comuni che aderiranno, sono le aziende commerciali presenti sul territorio Comunale.
Il Progetto prevede il Primo Cittadino del Comune aderente, approvi una Delibera Comunale con la quale invita tutte le aziende commerciali presenti sul territorio Comunale, ad inserire, nella parte dello scontrino fiscale che identifica la Ragione Sociale dell’azienda che lo emette, anche il numero di telefono antiviolenza 1522, con la dicitura “progetto zeromolestie sinalp con il Comune di ………..”
Questo Progetto ha costi di realizzazione pari a zero, ma avrà un impatto sociale e mediatico notevole per la lotta contro la violenza di genere, il suo Comune e la sua Amministrazione.