Corte penale internazionale chiede l’arresto del premier israeliano

Tilotta (PD): Crimini contro l’umanità nella Striscia di Gaza, Italia chieda il cessate il fuoco immediato

Palermo – “Mentre l’esercito israeliano sta continuando a colpire quelli che chiama obiettivi terroristici nell’area di Jabalya nel nord della Striscia e anche nel centro,  per la prima volta la Corte penale internazionale mette nel mirino il leader di un Paese alleato degli Stati Uniti, chiedendo di emettere mandati di arresto nei confronti del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, con l’accusa di crimini di guerra e crimini contro l’umanità nella Striscia di Gaza dall’8 ottobre. Chiediamo che venga presto fatta luce sulle decisioni e sulle azioni di Netanyahu, perché non possiamo ancora guardare in silenzio che si colpiscano deliberatamente i civili, e che si ponga fine al genocidio in atto nella Striscia di Gaza.” Lo afferma Lidia Tilotta, candidata indipendente nelle liste PD alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno prossimi.

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