Palermo – Tutto pronto per lo spettacolo “Lettere da Mafia e Antimafia” in programma mercoledì 22 maggio alle 19:00 negli spazi della Tonnara Bordonaro, al civico 9 dell’omonima piazza.
Un momento di riflessione su temi cruciali quali la legalità, il sacrificio di chi ha perso la vita nella lotta alla criminalità organizzata e il riscatto della Sicilia dal dominio di Cosa Nostra.
A cura dell’associazione “Art Break”, lo spettacolo vede alla regia Simona Salvatore, che ha firmato anche i testi e che sarà sul palco insieme a Katiuscia Amelio.
Andato in scena per la prima volta nell’ottobre del 2018 registrando il “tutto esaurito” in sala, “Lettere da Mafia e Antimafia” è un progetto di grande spessore, con una struttura e un’articolazione essenziali che mirano dritte alla coscienza degli spettatori.
La direzione della Tonnara Bordonaro, incantevole struttura che sorge nella borgata costiera di Vergine Maria, ha fortemente voluto ospitare l’evento per ricordare il magistrato Giovanni Falcone e la moglie Francesca Morvillo, uccisi insieme agli agenti della scorta Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo, che viaggiavano sulla prima auto investita in pieno dall’esplosione nell’attentato di Capaci, il 23 maggio del 1992.
A patrocinare l’iniziativa, la Fondazione “Giovanni Falcone”, l’associazione culturale “Archetipa”, la Confederazione Italiana Esercenti Commercianti Sicilia ed ESFO, Ente Superiore di Formazione e Orientamento.
A introdurre i contenuti dello spettacolo, diviso in tre atti, sarà la giornalista Marianna La Barbera.
Previsti gli interventi di Antonietta Greco, presidente dell’associazione culturale “Archetipa”, del presidente della Confederazione Italiana Esercenti Commercianti Sicilia Salvatore Bivona e di Luciana Deni, direttrice didattica di ESFO.
L’ingresso ha un costo di dieci euro, consumazione inclusa.