Palermo – “La storia di Peppino Impastato è una storia di verità che è andata oltre i tentativi di depistaggio e che conferma come l’intreccio mafioso abbia segnato la vita democratica della nostra terra. Quella di Peppino dai microfoni di Radio Aut è stata una voce ‘contro’ in un tempo nel quale si diceva che la mafia non esisteva, era considerata un’invenzione e l’attività contro la mafia era propria di una sparuta minoranza. Ricordare Peppino Impastato significa attualizzare l’impegno contro la mafia e avere consapevolezza che cosa nostra esercita ancora il suo controllo sul territorio e noi abbiamo il dovere di contrastarla”.
Lo ha detto Antonello Cracolici, presidente della commissione Antimafia all’Ars, intervenendo a Cinisi (Pa) alle iniziative organizzate per il 46esimo anniversario dell’omicidio di Peppino Impastato.