Governo, Damante (M5S): taglio decontribuzione condanna il sud al disastro

Roma – “Con l’ennesimo colpo di mano di questo Governo si mette in ginocchio il Sud condannandolo all’arretratezza e al sottosviluppo. Non male considerato che si definiscono in ogni occasione patrioti”, è quanto si legge in una nota della senatrice siciliana del Movimento 5 stelle in commissione Bilancio Ketty Damante. 

“Non basta – aggiunge – aver svuotato di ogni senso le politiche di coesione accentrandole nelle mani del Ministro Fitto, ora distruggono anche Decontribuzione Sud, mezzo fondamentale che ha consentito di assumere quasi 4 milioni di lavoratrici e lavoratori nel Mezzogiorno, tra il 2021 e il 2023”.

“Mettono in ginocchio in Sud, approvano mancette elettorali da 100 euro lordi che arriveranno solo nel 2025, accentrato le strutture di Missione del Pnrr a Palazzo Chigi, e cancellano le uniche misure disponibili per far crescere le zone più svantaggiate del Paese. Un’opera distruttrice che si compirà con l’autonomia differenziata. Non c’è che dire, il Governo Meloni azzera ogni possibilità di crescita, ma così non andranno lontano”, conclude.

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