Palermo – La Polizia di Stato, segnatamente la Squadra Mobile del capoluogo Palermitano, su delega dell’Autorità Giudiziaria, ha dato esecuzione ad ordinanza con cui il G.I.P. presso il Tribunale di Palermo ha disposto l’applicazione di una misura cautelare in carcere nei confronti di un indagato ritenuto responsabile di una rapina aggravata, perpetrata lo scorso 19 febbraio in danno di un corriere.
Il predetto, impugnando un oggetto metallico appuntito, dopo avere minacciato il corriere, riusciva ad impossessarsi di alcuni colli del valore di circa 500 euro.
Un impulso deciso alle laboriose attività investigative, svolte dai poliziotti della Squadra Mobile, Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso”, è stato fornito dall’acquisizione dei filmati registrati dai sistemi di video sorveglianza presenti nelle aree limitrofe ove è stato perpetrato l’evento delittuoso, nonché dalle descrizioni fornite dalla vittima.
Tale accurata analisi, unitamente all’acuta conoscenza del territorio, ha consentito agli investigatori della Squadra Mobile di identificare l’odierno indagato, restituendo alle indagini un solido quadro probatorio a carico dello stesso.
Giova precisare che l’ odierno destinatario di misura restrittiva risulta, allo stato, indiziato in merito ai reati contestati e che la sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.