Bruxelles – Il vincitore del premio dell’Unione europea per la letteratura 2024 (EUPL), sarà annunciato nel corso della giornata, in occasione della fiera del libro di Bruxelles, durante la quale verranno rese note anche le cinque menzioni speciali. Il premio è riservato ad autori emergenti di fiction contemporanea provenienti da tutti i 40 paesi partecipanti al programma Europa creativa. Il vincitore viene scelto da una giuria internazionale composta da sette personalità letterarie. L’edizione di quest’anno ha visto la nomina di autori emergenti provenienti da 13 paesi partecipanti a “Europa creativa”.
Iliana Ivanova, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, ha dichiarato: “Tutte le opere nominate quest’anno gettano luce sulla ricchezza e diversità della letteratura europea. Alla Commissione europea siamo orgogliosi di sostenere un premio che aiuta gli scrittori di talento di tutta Europa a entrare in contatto con i lettori di tutto il mondo attraverso le traduzioni e la promozione. Continuiamo a celebrare la nostra variegata letteratura europea!”
Negli ultimi 15 anni il premio dell’Unione europea per la letteratura ha premiato 177 talenti letterari europei emergenti, evidenziando la creatività e la diversità della letteratura europea e promuovendone la circolazione e la traduzione. Il premio è organizzato dalla Federazione degli editori europei (FEP) e dalla Federazione europea e internazionale dei librai (EIBF) con il sostegno della Commissione.
L’annuncio del vincitore di quest’anno avverrà alle ore 17:30 CEST alla fiera del libro di Bruxelles, dove l’Unione europea è tra gli ospiti d’onore. Sarà un’ulteriore opportunità per celebrare la straordinaria varietà di talenti e voci letterarie nell’UE. In occasione dell’evento, i professionisti del settore dell’editoria che beneficiano del programma Europa creativa sono stati invitati a presentare i propri progetti e percorsi professionali concentrandosi su argomenti quali la traduzione letteraria, la promozione della lettura, le lingue meno utilizzate, la pubblicazione di opere letterarie straniere e la varietà delle professioni letterarie.