Palermo – «Le dichiarazioni della Curia, apparse sui quotidiani, che giustificherebbero i loro pass per entrare gratuitamente nella Zona a Traffico Limitato, meritano risposta perché offendono l’intelligenza e la dignità di tutti i lavoratori, di tutti i residenti e di ogni cittadino Palermitano che vuole godere del nostro meraviglioso centro storico.
Per questo dopo i chiarimenti già chiesti nei giorni scorsi sulla vicenda ZTL, stiamo predisponendo ulteriori quesiti: vogliamo capire perché il lavoro dei dipendenti della Curia ha un valore superiore rispetto a quello degli insegnanti della scuola Nuccio o Verga, dei camerieri dei bar del Cassaro o dei commessi dei negozi di via Roma.
Andremo fino in fondo, come sempre facciamo: lo scandalo si riaggancia a quanto da anni denunciamo in merito agli accordi Amat/Sispi e ai veri affari tram occultati dalla ZTL».
Lo dichiara la consigliera Giulia Argiroffi.