“Casa Serena”: nota dell’Amministrazione comunale

Messina – Dispiaciuti a nostra volta del dispiacere della senatrice Dafne Musolino di “dover nuovamente intervenire sulla questione Casa Serena”, riguardo alla gestione da parte dell’Amministrazione Comunale e della Messina Social City, siamo pronti a chiarire alcuni punti fondamentali della sua nota e a contestare molte delle affermazioni che sono prive di fondamento al fine di rassicurarla sul fatto che comprendiamo molte bene la “delicatezza del tema” e possediamo la “necessaria sensibilità sul trattamento degli anziani ospiti”. Tutte le decisioni assunte dall’Amministrazione Comunale, in assoluta sintonia con la Messina Social City, sono sempre guidate dalla volontà di garantire loro il miglior trattamento possibile, assicurando benessere e qualità della vita.

Riguardo intanto alle preoccupazioni sollevate dalla senatrice sulla riqualificazione di Casa Serena, ribadiamo quanto già riferito alla stessa in altre occasioni: è proprio la riqualificazione l’obiettivo dell’Amministrazione comunale. A tal fine si precisa che: il progetto definitivo denominato “Manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico di Casa Serena” nel comune di Messina, presentato all’Avviso 9.3.5 di Agenda Urbana Città di Messina è stato ammesso a finanziamento, per una cifra pari ad € 3.000.000,00, come ricorderà la Senatrice già Assessore della Giunta dell’epoca. L’acquisizione delle indispensabili verifiche sismiche che hanno comportato una notevole mole di lavoro, considerata la complessità e le dimensioni fisiche dell’immobile, e le ulteriori criticità emerse durante i sopralluoghi hanno prodotto ulteriori rallentamenti nelle procedure. Assicuriamo l’infondatezza delle accuse di “speculazioni” paventate dalla senatrice che si preoccupa che la Messina Social City voglia confinare gli anziani “nell’oblio”, in merito al presunto trasferimento in una struttura di Santa Margherita. L’azienda ha avviato una manifestazione di interesse per trovare una Casa che possieda le caratteristiche strutturali e ambientali previste dalla normativa e necessarie per garantire il benessere degli ospiti e il loro invecchiamento attivo. La struttura di Santa Margherita si è candidata, ma ancora non è stata fatta alcuna scelta, ed è anche questo il motivo per cui non è stata ufficializzata alcuna notizia. In ogni caso, qualunque sito verrà scelto, sarà assicurata agli anziani la possibilità entrare e uscire dall’abitazione a loro piacimento con le stesse modalità che venivano utilizzate a Casa Serena, vista la sua collocazione nel quartiere di Montepiselli.

Riteniamo, infine, inesatta la dichiarazione della senatrice sulla mancanza da parte nostra “della volontà di fare chiarezza sul tema” e, anzi, le manifestiamo grande disponibilità a confrontarci (sia con lei che con tutte le parti interessate, comprese le famiglie) per trovare le soluzioni più immediate e garantire agli anziani ospiti la migliore qualità di vita possibile. Ogni passo da compiere è e sarà sempre valutato attentamente, accetteremo sicuramente consigli utili, ma rigettiamo critiche e accuse che sembrano solo strumentali a certe “cavalcate” elettorali.

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