8 marzo: Bagheria diventa “Città delle donne.Manifestazione a villa Cutò tra impegno civile, fashion, musica e arte

Bagheria (Pa) – Bagheria festeggia la donna e ne ricorda sacrifici, impegno civico e battaglie ma lo fa anche festeggiandola nella sua bellezza e nelle sue capacità artistiche. L’amministrazione comunale di Bagheria, in occasione della festa internazionale della donna ha organizzato l’evento “Bagheria Città delle donne”, iniziativa che nasce con la collaborazione della responsabile della “Fashion Luxury Event”  Rosanna Fiorentino e gli Stati Generali delle Donne rappresentati dalla responsabile per la Sicilia Maria Concetta Cefalù. 

Nel corso dell’evento, che si terrà venerdì 8 marzo,  a villa Cutò, a partire dalle ore 16:30, verrà presentata l’adesione di Bagheria agli Stati generali della Città delle donne e inaugurata la mostra di Dànila Leotta, voluta fortemente dalla ed direttrice del Museo Guttuso Dora Favatella Lo Cascio e promossa dall’Assessora alla comunicazione Giuseppina Chiello. L’evento verrà impreziosito da momenti di “Glamour and music” e dalle performance musicali della violinista Jane Far all’anagrafe Giovanna Ferrara, che eseguirà alcuni brani incluso l’inno degli Stati generali della Città delle donne,  con il suo prezioso violino.

Alla manifestazione, presentata dalla giornalista Marina Mancini, prenderanno parte il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli, l’assessora alla Comunicazione Giusy Chiello, l’assessora alla Pubblica Istruzione Provvidenza Tripoli, la consigliera Antonella Insinga, la responsabile delle relazioni internazionali ed i rapporti con l’UE degli Stati generali della Città delle Donne Sicilia Maria Concetta Cefalù e la consulente comunale per la salvaguardia del patrimonio culturale e monumentale della Città, Dora Favatella Lo Cascio. 

Gli Stati Generali delle donne, nato nel 2014,  sono un coordinamento permanente, un Forum che è diventato un interlocutore autorevole per le Istituzioni che operano nell’ambito delle politiche del lavoro, dell’economia, della finanza, del femminile, dei diritti, della cultura, della scuola, della formazione, della pace e del dialogo, del ben vivere, dello sviluppo.

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