Bruxelles – La Commissione europea ha multato Apple per oltre 1,8 miliardi di € per aver abusato della propria posizione dominante sul mercato ai fini della distribuzione agli utenti iPhone e iPad (“utenti iOS”) di applicazioni di streaming musicale sul suo App store. In particolare, la Commissione ha constatato che Apple applicava restrizioni agli sviluppatori di app, impedendo loro di informare gli utenti iOS in merito alla disponibilità di servizi alternativi di abbonamento musicale meno costosi rispetto all’applicazione (“disposizioni anti-steering”): ciò è illegale ai sensi delle norme antitrust dell’UE.
L’indagine della Commissione ha accertato che Apple vieta agli sviluppatori di applicazioni di streaming musicale di informare pienamente gli utenti iOS in merito alla disponibilità di servizi alternativi di abbonamento musicale meno costosi rispetto all’applicazione e di fornire istruzioni su come abbonarsi a tali offerte.
La decisione giunge alla conclusione che le disposizioni anti-steering di Apple costituiscono condizioni commerciali sleali che violano l’Articolo 102, lettera a) del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE). Tali disposizioni non sono né proporzionate né necessarie alla tutela degli interessi commerciali di Apple in relazione all’App Store sui dispositivi smart mobili di Apple e incidono negativamente sugli interessi degli utenti iOS, impossibilitati a prendere decisioni consapevoli ed efficaci su dove e come acquistare abbonamenti musicali in streaming da utilizzare sul proprio dispositivo.
La Commissione ha deliberato che l’importo totale della multa, pari a oltre 1,8 miliardi di €, è proporzionato alle entrate globali di Apple ed è necessario per ottenere un effetto dissuasivo, intimando ad Apple di eliminare le disposizioni anti-steering e di astenersi dal ripetere l’infrazione o dall’adottare in futuro pratiche dall’oggetto o effetto equivalente.
Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva responsabile per la politica di concorrenza, ha dichiarato: “Per un decennio Apple ha abusato della propria posizione dominante sul mercato ai fini della distribuzione di applicazioni di streaming musicale attraverso l’App Store, impedendo agli sviluppatori di informare i consumatori in merito alla disponibilità di servizi musicali alternativi e meno costosi al di fuori dell’ecosistema Apple. Ciò è illegale ai sensi delle norme antitrust dell’UE. Ecco perché oggi abbiamo multato Apple per oltre 1,8 miliardi di €”.