Palermo – In attuazione delle direttive del Ministro dell’Interno e sulla base delle strategie di intervento condivise in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, anche nel corso di questi giorni, sono proseguiti i servizi straordinari di controllo del territorio collegati al protocollo di sicurezza denominato “Alto Impatto”.
Nel corso delle suddette operazioni sono state schierate consistenti aliquote di unità operative garantendo, attraverso il personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale, coadiuvati da personale dell’Asp, per i settori di competenza, una significativa presenza sul territorio.
L’attività ha interessato una rilevante porzione del territorio con particolare attenzione alle aree cittadine interessate dal fenomeno della movida: via Isidoro La Lumia, Piazza Caracciolo e vie limitrofe.
L’obiettivo è stato, come sempre, quello di assicurare una maggiore presenza delle forze dell’ordine nei luoghi più frequentati e nei punti di aggregazione, con lo scopo di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità e criminalità che incida negativamente sui livelli di sicurezza, anche di quella percepita.
Gli operatori sono stati impegnati in attività di riscontri ed accertamenti su persone e mezzi attraverso la predisposizione di posti di controllo dislocati nelle seguenti zone: via Pannieri, Vicolo Mezzani, via dei Frangiai, via Argenteria, via Coltellieri, via Quintino Sella, via S.Corleo e nelle piazze Don Sturzo e Piazza Nascè.
I servizi interforze hanno interessato anche l’asse viario di corso Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra piazza Villena e piazza Marina, itinerario turistico giornalmente percorso da numerosi astanti e caratterizzato dalla presenza di esercizi dalla diversificata offerta commerciale e l’asse viario maqueda, nel tratto compreso tra piazza Villena e piazza Giulio Cesare.
L’asse viario è stato pattugliato e presidiato, su fascia oraria pomeridiana da equipaggi appiedati della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza che hanno cercato di rendere tangibile il senso di sicurezza in un’area ove l’alta densità di siti turistici rischia di attirare anche malintenzionati inclini a reati predatori.
Inoltre, sono stati effettuati controlli volti a contrastare la commissione di illeciti in violazione del Codice della Strada. Tali accertamenti hanno consentito di eleverare 7 contestazioni al Cds concernenti la guida senza patente con sanzione accessoria del fermo del veicolo per tre mesi, guida con patente diversa da quella richiesta con sanzione accessoria del ritiro della patente, mancata revisione, mancata assicurazione, mancanza momentanea di documenti.
Dal punto di vista del contrasto agli illeciti legati alla malamovida sono stati sottoposti a controllo 6 pubblici esercizi in ordine al possesso dei requisiti di legge da parte degli esercenti commerciali.
In tre di essi, sono state riscontrate gravi inadempienze come carenze igienico sanitarie, irregolarità nel manuale di autocontrollo HACCP, occupazione di suolo pubblico.
Le sanzioni elevate, sia per le irregolarità amministrative riscontrate all’interno dei locali, sia per le violazioni al Codice della Strada, ammontano a 12.700,00 Euro.
Complessivamente, sono state identificate 242 persone, controllati 67 veicoli, accertate 28 violazioni del Codice della Strada.
I servizi proseguiranno senza soluzione di continuità.