Roma – “Lo sappiamo da tempo, ma ogni volta dobbiamo constatarlo di nuovo. Il presidente Fugatti e la sua giunta non conoscono altro modo di rapportarsi con gli orsi che l’abbattimento: l’unico orso buono è quello morto”. Così l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali e la tutela dell’Ambiente e della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, commentando la nota con cui la Provincia annuncia l’intenzione di eliminare l’orso M90, che nel pomeriggio di ieri ha seguito una coppia di escursionisti lungo una strada forestale nel Comune di Mezzana.
“Per ammissione della stessa Provincia – afferma l’on. Brambilla – i fatti sono ancora in corso di accertamento e più di qualche dubbio si addensa sui primi abbozzi di versione ufficiale. Ma la sentenza è lì, già pronta: morte a M90, finora responsabile accertato, per la cronaca, del danneggiamento a una recinzione agricola e dell’attacco a un cassonetto dell’organico in Val di Sol. Evidentemente Fugatti intende dare subito sostanza, in anticipo, alla folle proposta di legge provinciale che prevede l’abbattimento di otto orsi l’anno, cuccioli compresi. Vorrà dire che ci vedremo ancora una volta costretti ad affidarci alla giustizia amministrativa che finora, nonostante il malriposto zelo di Fugatti, non gli ha mai consentito di procedere ad abbattimenti”.