Continua il percorso virtuoso che da quasi venti anni impegna Firriato nella sostenibilità. Equalitas premia lo standard volontario certificabile sulla sostenibilità del vino. Federico Lombardo di Monte Iato: “Siamo orgogliosi di questo nuovo traguardo che premia i valori ecologici e sostenibili messi in atto da Firriato in questi ultimi anni”.
Rispetto per l’ambiente e per la natura, impegno concreto per l’uso responsabile delle risorse ambientali, valorizzazione della biodiversità. Queste le solide fondamenta poste da Firriato alla base della propria filosofia produttiva, riconosciute – questa volta – attraverso la certificazione Equalitas Corporate, incentrata sulla sostenibilità del vino e strutturata in seno a tre differenti criteri: sociale, ambientale, economico. Un’ulteriore conferma della bontà del lavoro svolto fin qui e dell’impegno profuso della famiglia Di Gaetano nel raggiungimento di obiettivi certi e misurabili: dall’implementazione di metodi di coltivazione ‘zero impact’ all’utilizzo di componenti di packaging sempre più sostenibili, fino al consumo di energia da fonti rinnovabili in tutte le diverse fasi della filiera.
“Il percorso intrapreso da Firriato verso la strada della sostenibilità circa venti anni fa e i numerosi riconoscimenti ottenuti da enti certificatori ed istituzionali ci rendono sempre più orgogliosi delle decisioni adottate – sottolinea Federico Lombardo Di Monte Iato, COO dell’azienda –. Grazie agli sforzi compiuti dalla proprietà, Firriato è diventata un modello di riferimento, salvaguardando e valorizzando eco-sistemi produttivi e tutta la filiera enologica con un approccio concentrato su biodiversità e sostenibilità economico-sociale”.
Equalitas – compagine sociale leader nel settore vitivinicolo e agroalimentare direttamente collegata a FederDOC ed UIV – ha individuato, dunque, nel modello produttivo incarnato da Firriato un esempio da imitare, caratterizzato da un approccio alla sostenibilità più ‘integrato’ nelle sue dimensioni economiche, sociali ed ambientali, premiando in particolare: l’impronta carbonica che ha reso la maison siciliana la prima cantina certificata in Italia ‘Carbon Neutral’ e le ‘best practices’ svolte a sostegno dei propri dipendenti e fornitori. Attraverso la certificazione Equalitas – Vino Sostenibile le aziende vitivinicole avranno inoltre l’opportunità di adottare un Sistema interno di ‘Gestione della Sostenibilità’ e di poter pubblicare annualmente il resoconto del proprio bilancio, garantendo a tutti i clienti un continuo miglioramento delle proprie performance.
“Tutto ciò rappresenta per le aziende un ulteriore incentivo nell’adozione di un modello di business aziendale totalmente sostenibile nelle sue diverse componenti – conclude Federico Lombardo di Monte Iato -. Firriato ha sposato la ‘filosofia etica’ sostenuta da Equalitas e lo fa cercando di compiere, giorno per giorno, passi significativi in un’ottica sostenibile’ e contribuire, in maniera decisiva e sostanziale, ad assicurare un futuro migliore al territorio e alle comunità di riferimento”.