Un minuto di silenzio per le vittime della guerra Israelo-Palestinese

In Consiglio comunale chiesto dal pentastellato Sergio Firrincieli

Ragusa – Il consigliere comunale dei Cinque Stelle, Sergio Firrincieli, ha chiesto e ottenuto, ieri sera, un minuto di silenzio in seno al civico consesso per onorare le vittime dell’assurda guerra, come tutte le guerre d’altro canto, che si sta consumando lungo la striscia di Gaza. “Ciò che sta accadendo nel Sud del mondo, a Gaza nello specifico, ci tocca profondamente – ha detto Firrincieli nel suo intervento – e ci riempie di sconforto, specialmente in questo periodo festivo in cui tutti a parole parlano di solidarietà ma nei fatti ci confrontiamo con una situazione pesantissima che è già costata migliaia di vite umane. Tuttavia, la nostra solidarietà non si limita solo alla situazione a Gaza, ma si estende a tutti coloro che soffrono; in particolare, al momento, le persone di cultura arabo-musulmana, poiché comprendiamo il profondo dolore che stanno vivendo, riscontrato anche nei più piccoli. Ricordo che circa un mese fa si è tenuta una manifestazione in piazza Matteotti, nella nostra città, dove abbiamo potuto constatare una forte partecipazione da parte di uomini, donne e bambini arabi che vivono nel nostro territorio e frequentano le nostre scuole. Dopo due mesi di morti, distruzione e soprattutto di silenzio da parte della stampa nazionale, sento il dovere di esprimere la mia, e spero la vostra, vicinanza con un minuto di silenzio per le 19.000 vittime palestinesi e le 1.400 vittime israeliane. Erano persone come noi, con progetti, con sogni e con preoccupazioni, e oggi non ci sono più”. “Mi preoccupa constatare che – ha aggiunto l’esponente pentastellato – nel nostro Occidente, che si fonda sui principi dei Diritti umani, si stia adottando una visione a doppio standard. Stiamo assistendo a una palese banalizzazione della morte di un popolo e a una minimizzazione di ciò che sembra essere una vera e propria pulizia etnica. Ecco perché ho invitato i componenti del Consiglio e gli amministratori ad esprimere la nostra solidarietà a un popolo che sta soffrendo in silenzio, privo di voce. E ho invitato tutti ad animare un minuto in silenzio affinché anche questo possa diventare il più possibile assordante. Un piccolo segnale che speriamo possa servire a impegnarci per raggiungere obiettivi più grandi, anzi l’unico obiettivo più grande che in questo momento è rappresentato dalla Pace”.

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