Le opposizioni Ars dopo la capigruppo: “Nessun accordo col governo. Il nostro obiettivo rimane migliorare una legge Finanziaria senza né capo né coda”

Palermo – “La distanza tra governo e opposizioni rimane ed è grande. Due ore di capigruppo all’Ars non sono bastate ad avvicinare di un millimetro le posizioni tra un esecutivo in totale confusione e animato solo da ansia da prestazione e le opposizioni. Il nostro obiettivo non è certo quello dell’esercizio provvisorio, come il governo vuol fare credere per coprire la propria incapacità, ma quello di migliorare un testo che non ha assolutamente né capo né coda. In aula saranno scintille”
Lo affermano i capigruppo delle opposizioni all’Ars Antonio De Luca (M5S) Matteo Sciotto (Nord chiama Sud) e Michele Catanzaro (PD).
“Abbiamo affrontato – continuano i tre deputati – anche il tema delle risorse finanziarie a disposizione di questa manovra, cercando di diradare le nebbie che avvolgono questa tematica. Una cosa è comunque certa: il voto finale all’Ars non potrà avvenire senza l’ok alla manovra di bilancio nazionale da cui queste risorse dipendono”
“Faremo di tutto inoltre – concludono i capigruppo – e su questo abbiamo messo la pregiudiziale, perché Schifani chiarisca la posizione sui fondi extra regionali e soprattutto sulla vicenda del finanziamento del ponte sullo Stretto di Messina”

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