M5S Ars: “Niente maxiemendamento come chiesto dalle opposizioni, la battaglia si sposta ora in aula. E anche là non faremo sconti per migliorare una legge pessima”

Palermo –  “Non conta fare velocemente una legge, bisogna farla bene, per questo abbiamo costretto il governo a rivedere i propri piani, stoppando il maxiemendamento all’orizzonte e costringendolo a portare tutte le norme in aula, dopo averne stralciate una decina. Sarà lì la vera battaglia, nella quale, come peraltro avvenuto in commissione bilancio, non faremo sconti per migliorare una legge pessima e senza visione, in perfetto stile Schifani”

Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca al termine dei lavori della commissione bilancio.

“I gruppi di opposizione – dice Antonio  De Luca – hanno dato prova di grande compattezza davanti ad un esecutivo che premeva sull’acceleratore non certo per il bene della Sicilia, ma solo per potersi di vantare di essere stato il primo, dopo tantissimi anni, a varare la finanziaria entro dicembre”. 

“La fretta –continua Antonio De Luca – fa spesso a pugni con la qualità, che non è certo il pezzo forte di questo governo, anzi. Di qualità in questa manovra ce n’è veramente poca, mentre gli articoli che rischiano di essere inutili o addirittura di fare danno abbondano, come la riscrittura dell’articolo 18 che scarica sui sindaci la responsabilità della prevenzione degli incendi o l’ok al comma sul Cefpas che serve solo a spianare la strada a future stabilizzazioni e non di certo a migliorare la qualità del nostro servizio sanitario regionale”.

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