Solo per Lelio

Palermo – Il filo comune che corre tra questi musicisti giunti da angoli diversi d’Europa, è la grande amicizia che li legava a Lelio Giannetto. Così l’ultima settimana di Solo per Lelio, la rassegna di Curva Minore, sarà un vero omaggio “musicale” e giocoso al contrabbassista scomparso nel 2020. Cinque giorni all’insegna della sperimentazione, dal 14 al 19 dicembre.

Giovanni Sollima
Lelio Giannetto in una foto della mostra Il racconto di Alessandro D’Amico

Si inizia giovedì (14 dicembre) alle 21 in Sala Perriera ai Cantieri Culturali alla Zisa, con la performance Deliri in Monitulipare (deliri – sospensioni – disincantamenti – pace – gioia – deliri), progetto ispirato al pensiero della filosofa e saggista spagnola Maria Zambrano. Protagonisti della performance, Tommasina Squadrito (partiture grafiche), la flautista Eva Geraci e Gandolfo Pagano alla chitarra preparata. Tracce letterarie e trame musicali che raccontano l’affetto che Maria Zambrano aveva per la sorella Araceli, torturata e portata al limite della pazzia dai nazisti. Venerdì (15 dicembre) alle 21 saranno di scena vitalità ed energia nel “Canto ostinato” del compositore olandese Simeon Ten Holt, eseguito dai pianisti svizzeri Judith Wegmann e Simon Bucher. Un’esperienza meditativa e allo stesso tempo profondamente commovente, verso un immenso spazio interiore che evoca il ritmo del mare. Un vero capolavoro, una delle opere più importanti di musica minimale per pianoforte a quattro mani, un brano che durante l’esecuzione si trasforma in un’opera organica e fluttuante; ogni esecuzione è unica e incomparabile.

Si riprende domenica (17 dicembre) alle 21 con la performance “Sulla Luna per Lelio”, un concerto al buio sull’immaginario collettivo del Novecento a più di cinquant’ anni dallo sbarco sulla Luna, un viaggio onirico musicale verso lo spazio in cui gli spettatori (distesi su stuoie e cuscini) saranno coinvolti a livello sensoriale. Salvo Cuccia al computer sceglierà suoni e musiche dalla rete/youtube remix, strutturando un continuum atemporale, un viaggio di astrazione siderale. Cuccia utilizza suoni che si sovrappongono diventando veri ambienti sonori sia semplici che complessi, dalla cronaca originale dello sbarco sulla luna del 1969 a cronache di oggi, da Ligeti a Stockhausen, dai Pink Floyd a Brian Eno, dai Tangerine Dream a John Cage, da Terry Riley a Sainkho Namtchylak, a sonorità pop e altro fino al trap e alle sonorità di oggi. Gli ultimi due concerti saranno lunedì (18 dicembre) alle 21  – protagonista Giovanni Sollima al violoncello perso tra le “Frequenze” gravi e medie con uno slancio alla cieca verso le alte, in connessione con lo spirito giocherellone di Lelio Giannetto –; e martedì 19 alle 21 con la performance “Nostalgia” di Elio Martusciello alla chitarra elettrica, un concerto dedicato al contrabbassista, alla sua estrema vitalità, ai suoi affetti per le note e le persone. E sarà sempre Martusciello a dirigere subito dopo, la SIO – Sicilian Improvisers Orchestra nel concerto finale, TUTTI per Lelio: una moltitudine di musicisti vicini a Curva Minore per una fantastica festa di suoni.

La rassegna Solo Per Lelio accoglie anche la mostra Racconto dei fotografi Ross La Ciura e Alessandro D’Amico sulla storia di Curva Minore e il racconto dei tanti rapporti nati al suo interno. Una serie di 32 scatti il Racconto, appunto, di una comunione d’amorosi sensi, ovvero l’universo di Lelio all’interno di Curva Minore, ma anche la sua assenza. Le immagini (bianco e nero) di Lelio all’interno della realtà da lui creata, e le foto (a colori) della vita di Curva Minore senza il suo ideatore.

Prenotazioni: 3291051417 |  www.curvaminore.org | biglietti: € 10 / 8 euro

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