Approvazione o.d.g. Consiglio comunale sminuisce dramma palestinese e ruolo città gemella

Palermo – La comunità Palestinese di Palermo e l’associazione “Voci nel Silenzio” nell’esprimere apprezzamento per gli intenti, il buon senso e la partecipazione del consiglio comunale nell’approvazione dell’ordine del giorno inerente, tra le altre cose, la liberazione del prigioniero politico Marwan Barghouthi, ribadisce ancora una volta che la gravità della pulizia etnica e del genocidio in corso – indistintamente posti in essere da forze armate, forze di polizia e coloni israeliani sia nella Striscia di Gaza che nei territori occupati – richiedono l’assunzione di ulteriori strumenti concreti di solidarietà e sostegno. Strumenti che non possono esaurirsi in un’espressione di un desiderio che riduce i diritti di un intero popolo alla liberazione di una prestigiosa personalità politica ancora in carcere, né, soprattutto, al raggiungimento di un processo di pace sintetizzato nell’espressione “due popoli, due Stati”. Parimenti, ci amareggia constatare come – ancora una volta – si tenti di indicare al popolo palestinese quali soluzioni, modalità e tempi adottare in vista di una futura convivenza con un regime coloniale tra i più brutali della storia contemporanea.
Al Consiglio Comunale ribadiamo che spetta solo e soltanto al popolo palestinese decidere quali soluzioni e scelte adottare in questo senso.
In ultima istanza ci amareggia constatare come la proposta presentata in Consiglio Comunale – di cui ribadiamo l’apprezzamento per lo spirito d’iniziativa che l’ha animata – non abbia visto il coinvolgimento diretto della comunità palestinese presente nella città di Palermo che, di contro, aveva espresso, ante litteram, la propria disponibilità a partecipare ad un dibattito in sede istituzionale con le personalità preposte. Con l’auspicio che ciò possa avvenire appena possibile, continuiamo a condurre iniziative politiche e culturali di sensibilizzazione a Palermo. Città che oltre a condividere un’amicizia storica con il popolo palestinese, è gemellata con la città di Khan Younes, in queste ore sotto pesanti bombardamenti israeliani.
Restiamo fiduciosi, che sul tema dell’autodeterminazione del popolo palestinese, e sul gemellaggio con le città palestinesi, si possa convocare un consiglio comunale, con la partecipazione della scrivente comunità palestinese di “Voci nel Silenzio”.


Voci nel Silenzio
Z. Darwish

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